piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] lettura). Frettolosamente e di fretta possono talora sostituire forte, esprimendo in più il senso di certa ansia o premura o, fretta al tribunale per una causa importantissima (F. De Roberto: sinon. di corsa); ci salutò frettolosamente (sinon. ...
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Fabio Rossi
piano. Finestra di approfondimento
Aggettivi usati come avverbi - Molti agg. possono essere usati anche come avv., soprattutto nel registro fam.: chiaro (vederci chiaro, anziché chiaramente), [...] lettura). Frettolosamente e di fretta possono talora sostituire forte, esprimendo in più il senso di certa ansia o premura o, fretta al tribunale per una causa importantissima (F. De Roberto: sinon. di corsa); ci salutò frettolosamente (sinon. ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] di petto, direttamente. 3. (fig.) [di rapporto di parentela non molto forte: è un parente alla l.] ≈ lontano. ↔ diretto, prossimo, stretto. era data come certa ed imminente (F. De Roberto). Per il passato, invece, l’agg. appropriato è recente: ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] le sigarette, odio le sigarette e sim. Se il sentimento è ancora più forte, e per lo più connesso con un giudizio morale hai coraggio solo per mentire, sbirro schifoso? (F. De Roberto); una razza stomachevole di farabutti (G. C. Chelli). Spregevole ...
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odio /'ɔdjo/ s. m. [dal lat. odium]. - 1. [sentimento fortemente negativo nutrito verso qualcuno, per cui se ne desidera il male e persino la morte: nutrire, covare o. contro qualcuno; portare o. a qualcuno] [...] le sigarette, odio le sigarette e sim. Se il sentimento è ancora più forte, e per lo più connesso con un giudizio morale hai coraggio solo per mentire, sbirro schifoso? (F. De Roberto); una razza stomachevole di farabutti (G. C. Chelli). Spregevole ...
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Fabio Rossi
confusione. Finestra di approfondimento
Disposizione senza ordine di cose o persone - Il concetto di «più cose o persone ammassate senza ordine» è espresso da molti sost., variabili per registro [...] sempre un bordello; che casino c’è qui dentro! Decisamente più forte, e d’uso più limitato, è troiaio (letteralm. «porcile»), pandemonio (F. De Roberto). Subbuglio, infine, allude o a disordini causati dalla folla ƒper tutto il paese era un subbuglio ...
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noia /'nɔja/ s. f. [prob. dal provenz. noja, enoia]. - 1. a. [senso di insoddisfazione che proviene dal sentirsi occupato in una cosa monotona, dall'incapacità di decidere e di agire, ecc.: n. profonda, [...] civile (A. Fogazzaro); il Vicerè venne però in uggia a tutto il mondo (F. De Roberto). Di una certa fortuna, trans., può anche indicare un senso di fastidio, ma meno forte e circoscritto rispetto a infastidire: le sue continue telefonate notturne ...
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Fabio Rossi
tentare. Finestra di approfondimento
Piccoli sforzi - Il concetto di «fare un tentativo, mettersi nelle condizioni di fare qualcosa, di ottenere un risultato» è espresso principalmente dai [...] il desiderio di riuscire: fece molte prove prima di riuscire ad arrampicarsi sul muro; voleva fare un ultimo tentativo per indurlo a prender moglie (F. De Roberto . di prova: questo, credimi, è l’esperimento più forte del mio coraggio (U. Foscolo). ...
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tentare v. tr. [lat. temptare e tentare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). - 1. (lett.) [toccare leggermente: il mio duca mi tentò di costa, Dicendo: "Parla [...] il desiderio di riuscire: fece molte prove prima di riuscire ad arrampicarsi sul muro; voleva fare un ultimo tentativo per indurlo a prender moglie (F. De Roberto . di prova: questo, credimi, è l’esperimento più forte del mio coraggio (U. Foscolo). ...
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Fabio Rossi
noia. Finestra di approfondimento
Noia come fastidio - Il sost. n. oscilla tra due sign. diversi: quello di «forte fastidio, dolore» e quello di «insoddisfazione causata da monotonia e sim.». [...] civile (A. Fogazzaro); il Vicerè venne però in uggia a tutto il mondo (F. De Roberto). Di una certa fortuna, trans., può anche indicare un senso di fastidio, ma meno forte e circoscritto rispetto a infastidire: le sue continue telefonate notturne ...
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Fondatore (m. Brissarthe 866) della dinastia robertiana di Francia e antenato dei Capetingi; fu rettore dell'abbazia di Marmoutier (852). Dopo l'856 si segnalò come uno dei feudatarî indisciplinati nei confronti di Carlo II il Calvo, ma riconciliandosi...
Figlio (m. La Fère, Aisne, 898) di Roberto il Forte; succeduto al padre nella contea di Parigi, conte di Blois e di Orléans, era il più potente feudatario della Francia occidentale quando, nell'886, s'acquistò larga fama per la difesa di Parigi...