celentanata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento tipici del cantante Adriano Celentano. ◆ Il governatore, RobertoFormigoni, ha definito «celentanate» le motivazioni con le quali il cda di Alitalia [...] ha deciso di voler «disertare» l’hub milanese. (Manifesto, 6 ottobre 2001, p. 11, Economia) • In quella tv che Adriano Celentano si ostina a considerare immonda spazzatura succedono cose sorprendenti. ...
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parco biomedico
loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie biomediche. ◆ Sono già operative, in altra sede, le attività di telemedicina, […] Attività importanti, ma ancora molto [...] premierà la leadership di Milano. L’hanno spiegato [Umberto] Veronesi stesso, il sindaco Gabriele Albertini e il presidente della Regione RobertoFormigoni. (Corriere della sera, 7 ottobre 2005, p. 5, Primo piano).
Composto dal s. m. parco e dall’agg ...
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politichese
agg. Proprio della politica, del politichese: volutamente astruso e incomprensibile. ◆ La parola «territorio» […] è stata nominata così invano, e così a raffica, da diventare uno dei più [...] caso Lombardia, quello più complicato, che più angustia [Silvio] Berlusconi, pare risolto solo a metà. La trattativa con [Roberto] Formigoni è irta di formule politichesi ardue da decifrare (Sole 24 Ore, 13 gennaio 2005, p. 10, Commenti e Inchieste ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo [...] e neocentrista è ritenuta il vero argine al «patto d’acciaio» Cl-Forza Italia e al progetto di trasformare [Roberto] Formigoni nel delfino di [Silvio] Berlusconi. (Gia[como] Gal[eazzi], Stampa, 18 agosto 2002, p. 8) • Le manovre antibipolari possono ...
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tele-popolarita
tele-popolarità s. f. inv. Popolarità televisiva. ◆ Due volte [Roberto] Formigoni è finito a «Scherzi a parte», indubbio certificato di tele-popolarità. (F[ilippo] Cec[carelli], Repubblica, [...] 6 aprile 2005, p. 13, Le elezioni regionali).
Composto dal confisso tele-3 aggiunto al s. f. inv. popolarità.
Già attestato nella Stampa del 1° febbraio 1996, p. 2, Interno (Lietta Tornabuoni), nella variante ...
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fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del [...] Europa, 10 novembre 2007, p. 2, Primo piano) • ognuno ha ricordato il «suo» [Bettino] Craxi. Il governatore lombardo [Roberto] Formigoni ha ricordato «il leader che faceva squadra, il laico mai scivolato nel laicismo, lo statista attento agli scenari ...
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buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, [...] tra capannelli di ragazzi pelati e neri, c’è il banchetto dei giovani comunisti contro il buono scuola di [Roberto] Formigoni. (Manifesto, 12 novembre 2000, p. 9, Società) • [tit.] Buono-scuola, contributi da quest’anno [testo] Il buono-scuola ...
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leghizzare
v. tr. Assimilare alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ È probabile che [Roberto] Formigoni pensi di cooptare la Lega con qualche giuramento in lombardo. Ancor più probabile è [...] che il Senatùr, attraverso questa «Kulturkampf», non solo riprenda quota, ma finisca per «leghizzare» il Polo. (Paolo Rumiz, Repubblica, 18 giugno 2000, p. 17) • [Pier Ferdinando] Casini però rincara la ...
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Celeste
Per antonomasia, RobertoFormigoni, uomo politico, presidente della Regione Lombardia. ◆ Quello che collaboratori e amici chiamano con affettuosa ironia «Il Celeste», variante mistica e ciellina [...] dell'azzurro forzista, non ha mai nascosto di puntare in alto. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 12 gennaio 2005, Prima Pagina) • Adesso il dossier Lombardia è arrivato sul tavolo di Silvio Berlusconi. ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ [...] po’ tutti prima di cominciare. (Gianfranco Piazzesi, Corriere della sera, 29 gennaio 1995, p. 2, In primo piano) • E RobertoFormigoni ha continuato a invocare un nuovo governo di tregua con il centrosinistra, perché «sarebbe bello che Prodi vada a ...
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Formigoni, Roberto. – Uomo politico italiano (n. Lecco 1947). Laureato in Filosofia all'Università Cattolica di Milano, ha studiato Economia politica alla Sorbona di Parigi e si è iscritto alla Democrazia Cristiana. È eletto parlamentare europeo...
Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato il superamento del principio che regolava...