anguriaro
s. m. Venditore di angurie. ◆ Oggi la colpa è dell’anguriaro (che poi a fine estate diventa «pomodoraro»), domani di strani ambulanti. Troppo spesso la musica a tutto volume, le bancarelle, [...] i tavolini disturbano la quiete pubblica e, in alcuni casi, anche il transito e la sosta delle auto. (Alice Cavaglià, Stampa, 26 , meloni e bibite fresche, è stato nuovamente assaltato». (Roberto Cervellin, Gazzettino, 19 luglio 2007, p. 2).
Derivato ...
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neocomunitario
(neo comunitario), agg. Che è entrato recentemente a far parte della Comunità europea. ◆ Gran Bretagna e Irlanda non applicano la moratoria: coraggio o imprudenza? «Semplicemente hanno [...] alle condizioni di accesso alle prestazioni pubbliche» [Roberto Maroni intervistato da Francesco Manacorda]. (Stampa, 1 spedizioni [testo] Partono le richieste di assunzione per i lavoratori neocomunitari: da oggi è possibile inviare, esclusivamente ...
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neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», [...] 1999, p. 9, Politica) • «Una volta – ama raccontare [Roberto] Calderoli – Umberto [Bossi] mi ha urlato davanti a tutti: quello già claudicante promosso dal centrosinistra – da indurre i riformatori della Casa delle libertà a spostarne molto in ...
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camorra1
camòrra1 s. f. [voce napol., forse connessa con morra «frotta, torma»]. – 1. Associazione della malavita napoletana con leggi, obblighi e doveri particolari, linguaggio convenzionale e tribunali [...] e nei postriboli, cercava di conseguire i proprî fini col terrore occultando i suoi reati tramite l’omertà. Con caratteri , la c. è l’organizzazione criminale più corposa d’Europa (Roberto Saviano). 2. estens. a. Lega di persone disoneste, unite ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo [...] D’Alema], propone di partire con un incontro tra i leader. E intanto di scommettere sulla ripresa delle riforme, «patto d’acciaio» Cl-Forza Italia e al progetto di trasformare [Roberto] Formigoni nel delfino di [Silvio] Berlusconi. (Gia[como] Gal ...
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antiblasfemia
(anti-blasfemia), agg. Finalizzato a contrastare e reprimere ogni pratica blasfema. ◆ Scontri in Pakistan in occasione della veglia funebre organizzata dai fedeli cattolici per John Joseph: [...] di emendare la legge anti-blasfemia del 1997, utilizzata per tenere a bada i cristiani. (Manifesto, 30 ottobre 2001, p. 2, La terra trema) oltre diecimila persone in corteo. Il nome di [Roberto] Calderoli è stato citato da uno degli organizzatori, ...
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martellare
v. tr. e intr. [der. di martello] (io martèllo, ecc.). – 1. tr. a. Battere col martello, ripetutamente e ritmicamente, la superficie di un oggetto, di una struttura o la massa di un materiale [...] al sangue, per febbre, disfunzione, fattori emotivi: gli martellavano i polsi, le tempie; salì le scale di corsa (o battito del proprio cuore, il frequente martellar delle tempie (De Roberto). b. fig. Ripresentarsi (alla mente, al ricordo) con ...
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antibullo
(antibulli), agg. Che si propone di far comprendere la gravità dei fenomeni di bullismo, contrastando l’operato dei giovani teppisti. ◆ A scuola a lezione anti violenza. Parte oggi, infatti, [...] , 15 settembre 1998, p. 15, Interno) • I carabinieri hanno assicurato alle scuole una copertura quotidiana «antibulli» Cronaca di Milano) • [tit.] Pronto il piano antibulli, [Roberto] Benigni testimonial [testo] […] Le proposte delle scuole saranno il ...
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nevratile
agg. Nervoso, teso, tutto nervi. ◆ Introverso e nevratile, [Marco] Tardelli non poteva che essere soprannominato «Schizzo». Il corpo, esile impalcatura, sosteneva i reattori di un «caccia». [...] l’aggettivo più gratificante: universale, polivalente, eclettico. (Roberto Beccantini, Stampa, 27 dicembre 1999, p. 28, far entrare in gioco umbratile, e ancor meglio vibratile: i nervi che ondulano come ciglia. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, ...
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nichefobia
(nikefobia), s. f. Il timore di non riuscire a vincere che può subentrare quando si deve affrontare una competizione. ◆ Nichefobia, dal greco letteralmente paura della vittoria, la chiamano [...] psicologi. Un virus che secondo alcuni avrebbe aggredito [Roberto] Mancini e compagni ad Empoli e che di sicuro vota per le primarie nazionali. In Sicilia saranno istituiti 542 seggi, i partiti dell’Unione prevedono che ci saranno 130 mila votanti. 6 ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, costringendolo (1323) alla tregua grazie...
Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il Vexin francese, e costrinse Alano conte...