radiogeologia
radiogeologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e geologia]. – Settore della geologia che studia la natura e la distribuzione delle sostanze radioattive nella crosta terrestre, nonché [...] la loro influenza su taluni fenomeni che hanno interessato e interessano il nostro pianeta (formazione delle rocce, vulcanismo, fenomeni tettonici, ecc.). ...
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allitico
allìtico agg. [der. di allite] (pl. m. -ci). – Di allite, relativo all’allite. Alterazioni a., l’insieme dei processi che portano alla trasformazione di rocce silicatiche in allititi, con formazione, [...] nei paesi mediterranei, delle bauxiti tipo terra rossa, e, nei paesi caldi, della cosiddetta piattaforma lateritica ...
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nematoblastico
nematoblàstico agg. [comp. di nemato- e -blastico] (pl. m. -ci). – In petrografia, di particolare tipo di struttura che caratterizza alcune rocce metamorfiche costituite da minerali fibrosi [...] distribuiti in fasci ad andamento quasi parallelo ...
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pegmatite
s. f. [der. del gr. πῆγμα -ατος «condensazione»]. – Nome di rocce filoniane che si trovano sia all’interno sia alla periferia di intrusioni granitiche, caratterizzate da struttura a grana grossa, [...] talora gigantesca, e dalla presenza di minerali rari o poco comuni, talvolta di grande interesse economico: rappresentano in molti casi il prodotto di consolidazione di un residuo magmatico, ma talora ...
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giadeitite
s. f. [der. di giadeite]. – Roccia metamorfica, costituita essenzialmente da giadeite, che si trova in masserelle lenticolari entro rocce verdi di varie regioni del Myanmar e, sebbene con [...] limitata diffusione, nelle Alpi occidentali ...
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scapolite
s. f. [comp. del lat. scapus «fusto, asta» e di -lite, con riferimento alla forma dei cristalli]. – Minerale tetragonale che dà il nome a un gruppo di minerali (serie della s.) costituiti da [...] ; di colore giallo, blu, rosso, viola o anche incolori, si rinvengono come costituenti comuni, talora abbondanti, di rocce metamorfiche, in grossi prismi striati verticalmente o in granuli e aggregati fibrosi; alcune varietà presentano fenomeni di ...
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radiometrico
radiomètrico agg. [der. di radiometria, radiometro] (pl. m. -ci). – Inerente alla radiometria oppure al radiometro: dispositivo r., misuratore r.; effetto r., l’insorgere, in un gas rarefatto, [...] due facce di S dalle molecole del gas. In archeologia e paleontologia, prova r., metodo di datazione della formazione di rocce e minerali basato sulla determinazione, con un radiometro, del rapporto tra uranio e piombo in essi presenti. In chimica ...
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ctenodattilo
ctenodàttilo s. m. [lat. scient. Ctenodactylus, comp. di cteno- e -dactylus «-dattilo»]. – Genere di roditori, della statura di un ratto, con sensi acuti, di abitudini diurne, che vivono [...] sulle rocce in regioni desertiche; la specie più nota è il gundi (Ctenodactylus gundi), dell’Algeria, Libia e Marocco. ...
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allofane
allòfane s. m. [dal gr. ἀλλοϕανής «di diverso aspetto», comp. di ἀλλο- «allo-» e tema di ϕαίνομαι «apparire»]. – Minerale, costituito da silicati di alluminio idrati allo stato colloidale, originatisi [...] per alterazione di rocce feldspatiche; si presenta in masse stalattitiche o anche polverulente, incolori o variamente colorate per impurezze. ...
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ROCCIA
Federico MILLOSEVICH
Luigi COLOMBA
. Petrografia. - Si dà questo nome a un'associazione di minerali che per la sua mole e per il suo carattere di autonomia geologica viene a costituire parte importante della crosta terrestre. Il...
SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate catogene, perché formate alla superficie...