palinsesto
palinsèsto (raro palimpsèsto) s. m. [dal lat. palimpsestus, gr. παλίμψηστος «raschiato di nuovo», comp. di πάλιν «di nuovo» e ψάω «raschiare»]. – 1. Manoscritto antico, su papiro o, più frequentemente, [...] di lettura non molto perspicua, o perché soggetto a successive correzioni e rimaneggiamenti). 5. In petrologia, relitto strutturale visibile in rocce metamorfiche, indicante una struttura petrografica preesistente alle ultime trasformazioni subìte. ...
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olivinite
s. f. [der. di olivina, col suff. -ite dei minerali]. – Nome generico di rocce metamorfiche costituite prevalentemente (dal 50 al 90%) da olivina poco ferrifera associata a pirosseni e anfiboli; [...] derivano dalle peridotiti in seguito ad azioni dinamometamorfiche e in Italia si trovano nel Trentino e nell’Alto Adige occidentale ...
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intasatura
s. f. [der. di intasare]. – Forma meno com. di intasamento. Con senso concr., la materia che intasa; in partic., il materiale (argilla, sabbia, rocce triturate) usato per l’intasamento dei [...] fori di una mina ...
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aspleniacee
aspleniàcee s. f. pl. [lat. scient. Aspleniaceae, dal nome del genere Asplenium (v. asplenio)]. – Famiglia di felci a cui appartengono 9 generi con circa 700 specie che crescono soprattutto [...] su muri e rocce, ma anche in terra o epifite su alberi. Tra le specie coltivate più note, appartenenti a generi diversi, ci sono l’asplenio, la cedracca, la scolopendria, ecc. ...
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carotiere
carotière s. m. [der. di carota]. – 1. Macchina usata per il prelevamento di campioni cilindrici da rocce, murature, calcestruzzi; è simile alla perforatrice, costituita essenzialmente di un [...] robusto albero posto in rotazione da un motore e terminante con un mandrino sul quale possono essere montate corone diamantate di varî diametri. In talune applicazioni prende il nome di carotatore. 2. ...
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diagenizzare
diageniżżare v. tr. [der. di diagen(esi)]. – Operare una diagenesi; si adopera soprattutto nel part. pres. e pass.: agenti diagenizzanti; rocce diagenizzate. ...
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molgulidi
molgùlidi s. m. pl. [lat. scient. Molgulidae, dal nome del genere Molgula, der. del gr. μολγός «otre», con suffisso dim.]. – In zoologia, famiglia di ascidie solitarie che vivono abitualmente [...] nella sabbia o nel fango, più raramente attaccate alle rocce e agli scogli: hanno corpo in genere arrotondato, ovoidale, mantello incolore e sottile, provvisto di appendici setoliformi cui aderiscono granelli di sabbia o frammenti di conchiglie o di ...
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allotigeno
allotìgeno agg. [comp. del gr. ἄλλοϑι «altrove» e -geno]. – In mineralogia e geologia, di materiale naturale che si trova in ambiente o posto diverso da quello nel quale si è originariamente [...] formato: rocce clastiche a., formazioni a., minerali a., interclusi allotigeni. ...
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oricello
oricèllo s. m. [etimo incerto]. – Sostanza colorante ricavata da alcune specie di licheni (detti anch’essi oricelli), usata, soprattutto in passato, per tingere lana e seta in violetto; in partic.: [...] vivono soprattutto sui monti dell’Europa e dell’America Settentr.; o. di mare, quello fornito da licheni della famiglia roccellacee, che vivono di solito sulle rocce, vicino al mare, dei paesi costieri africani e di quelli dell’Europa occidentale. ...
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ROCCIA
Federico MILLOSEVICH
Luigi COLOMBA
. Petrografia. - Si dà questo nome a un'associazione di minerali che per la sua mole e per il suo carattere di autonomia geologica viene a costituire parte importante della crosta terrestre. Il...
SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate catogene, perché formate alla superficie...