tagliatrice
s. f. [femm. di tagliatore]. – Nome generico di macchine usate in alcune industrie per varie operazioni in forme molto diverse: per es. nelle cave di pietra per tagliare le rocce, nell’abbigliamento [...] per tagliare i tessuti, in agronomia per il taglio di prodotti varî, nelle cartiere e tipografie per ridurre i rotoli o tagliare blocchi di fogli nelle dimensioni volute. In alcuni casi la tagliatrice ...
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scaglioso
scaglióso agg. [der. di scaglia]. – 1. In genere, ricoperto di scaglie o squame (sinon. quindi di squamoso) o di formazioni simili a scaglie; anche in botanica, bulbo s., lo stesso che bulbo [...] di scaglia. c. In geologia regionale, argille s., formazioni alloctone appenniniche di facies prevalentemente argillosa ma inglobanti rocce diverse per natura e origine, la cui presenza è dovuta a traslazione tettonica durante le fasi tardive dell ...
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ruta
s. f. [lat. rūta, che è prob. dal gr. ῥυτή]. – 1. In botanica, genere della famiglia rutacee, diffuso con una sessantina di specie dal Mediterraneo all’Asia occid., di cui 5 in Italia. La specie [...] muro, piccola felce perenne (Asplenium ruta-muraria), con breve rizoma e un ciuffo di foglie bipennatosette, comune nelle fessure delle rocce e dei muri in tutta l’Europa, Asia e Africa boreale, un tempo usata come medicinale. 3. In araldica, corona ...
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coltivazione
coltivazióne s. f. [der. di coltivare]. – 1. a. L’attività del coltivare un terreno, o determinate piante, comprendente varie operazioni che vanno dalla preparazione del terreno alla raccolta [...] provocato notevoli danni alle coltivazioni. 2. fig. a. Complesso di lavori per l’utilizzazione di materiali naturali (minerali, rocce, ecc.) costituenti cave, miniere e sim.: migliorando il metodo ... della c. delle miniere (Cavour); c. di una salina ...
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rutilo
rùtilo agg. e s. m. [dal lat. rutĭlus, agg.]. – 1. agg., letter. Rosso acceso, fulvo: la r. faccia Vede da presso e la bocca bramosa (D’Annunzio); r. chiome. 2. s. m. Minerale tetragonale, biossido [...] bruno per impurezze di ossido di ferro in masse o in grossi cristalli. Molto diffuso come componente accessorio di rocce diverse, si rinviene in giacimenti alluvionali (sfruttati, se molto ricchi, per la preparazione di acciai speciali al titanio), o ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] valore complessivo degli stessi scenda al disotto del valore del bene indiviso. 3. In petrografia, la proprietà delle rocce di dividersi secondo determinate direzioni. 4. In filosofia, problema dell’indefinita d. del reale, o della materia: problema ...
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whewellite
〈veve-〉 (o whevellite) s. f. [dal nome del filosofo e naturalista ingl. W. Whewell (1794-1866)]. – Minerale, ossalato di calcio [Ca(C2O4) · 2H2O] monoclino, che si presenta in bei cristalli [...] limpidi e incolori in rocce sedimentarie, associati a residui vegetali, se di origine organica, in vene di minerali metallici se di origine idrotermale. In Italia è stata rinvenuta nelle ligniti del Sulcis (Sardegna) e in Toscana. ...
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tranofita
tranòfita s. f. [comp. del gr. τρανής «penetrante» e -fita (v. -fito)]. – Pianta perforante; si dice spec. di alghe, come quelle delle classi cianoficee e cloroficee che escavano le rocce, [...] le conchiglie e i gusci calcarei. Anche in funzione di agg.: piante tranofite ...
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idiomorfo
idiomòrfo agg. [dal gr. ἰδιόμορϕος, comp. di ἴδιος «particolare» (v. idio-) e -μορϕος «-mor-fo»]. – Che ha forma sua propria: minerali i., cristalli i., i minerali delle rocce eruttive quando [...] si presentano con abito cristallino proprio, in quanto, essendosi formati per primi, nella consolidazione dei magmi, si sono potuti liberamente accrescere. Si contrappone ad allotriomorfo ...
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sellaite
s. f. [dal nome dello statista e mineralogista Q. Sella (1827-1884)]. – Minerale tetragonale (fluoruro di magnesio) incolore o bianco, con lucentezza vitrea, che si rinviene in cristalli prismatici [...] allungati, anche aciculari, associato a zolfo, quarzo o solfati, in rocce calcaree o dolomitiche di tipo saccaroide, a Carrara, sul Vesuvio e in Savoia. ...
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ROCCIA
Federico MILLOSEVICH
Luigi COLOMBA
. Petrografia. - Si dà questo nome a un'associazione di minerali che per la sua mole e per il suo carattere di autonomia geologica viene a costituire parte importante della crosta terrestre. Il...
SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate catogene, perché formate alla superficie...