schistostega
schistòstega s. f. [lat. scient. Schistostega, comp. di schisto- e gr. στέγος «tetto, copertura»]. – Genere di muschi con una sola specie, Schistostega pennata (sinon. Schistostega osmundacea), [...] piantina piuttosto delicata, con steli di pochi millimetri, calcifuga, che vive di solito su rocce o suoli poco illuminati o nei primi tratti delle caverne; viene comunem. chiamata musco luminoso per la luminescenza verdastra del suo protonema, ...
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pselafidi
pselàfidi s. m. pl. [lat. scient. Pselaphidae, dal nome del genere Pselaphus, der. del gr. ψηλαϕάω «procedere a tentoni»]. – Grande famiglia di insetti coleotteri polifagi, i cui rappresentanti, [...] molto piccoli, sono diffusi nei terreni umidi, nella lettiera, sotto le rocce, nel materiale organico in decomposizione; hanno generalmente corpo massiccio, elitre corte e tegumenti lisci. Alcune specie sono mirmecofile, termitofile o vivono in nidi ...
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corrasione
corraṡióne s. f. [der. del lat. corradĕre «rader via» (comp. di con- e radĕre «radere»), part. pass. corrasus]. – In geografia fisica, azione abrasiva esercitata sulle rocce da particelle [...] solide trasportate dal vento in sospensione (pulviscolo, polvere) o per rotolamento (sabbie) ...
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piropo
piròpo s. m. [dal gr. πυρωπός, agg., «che ha l’aspetto di fuoco», comp. di πῦρ «fuoco» e ὤψ ὠπός «aspetto» (il lat. pyropus indicava una lega di rame e oro)]. – Minerale della famiglia dei granati, [...] alluminio, contenente anche quantità variabili di ferro e calcio e, talora, cromo, che si rinviene per lo più in rocce peridotitiche e nelle serpentine: si presenta in cristalli monometrici (in genere a dodici facce romboidali) di colore rosso sangue ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul [...] , si parla di s. fertile, arido, roccioso, ecc.; costituenti del suolo sono lo scheletro, formato da frammenti più grossolani di rocce e minerali, i minerali in soluzione, gli acidi umici e i colloidi organici. In geografia fisica, con riferimento ad ...
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cipollare
agg. [der. di cipolla]. – In vulcanologia, attributo di una tipica fessurazione di rocce effusive, consistente nella fratturazione della lava in blocchi sferoidali esfoliati in esili mantelli [...] concentrici a somiglianza della struttura interna di una cipolla; derivata da contrazione per intenso raffreddamento, la fessurazione cipollare è frequente nelle lave originate per effusioni sottomarine ...
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seriato
agg. [der. di serie]. – 1. In biologia, disposto in una serie longitudinale (sinon. di seriale): organi s. (per es., le costole, i raggi delle pinne dei pesci, ecc.). 2. In botanica: a. Gemme [...] a palizzata è uni-, di-, o pluriseriato, a seconda che risulti di uno, due o più strati di cellule). 3. In petrografia, tessitura s., quella delle rocce in cui sono presenti granuli di dimensioni varianti, in modo progressivo, da grandi a finissime. ...
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campionatura
s. f. [der. di campionare]. – 1. a. Prelevamento di campioni eseguito secondo determinati criterî in modo che i campioni stessi risultino rappresentativi della qualità media: c. di un prodotto; [...] c. di minerali e rocce, per eseguirvi prove chimiche, microscopiche, tecnologiche, ecc. b. Metodo d’indagine statistica che dalla rilevazione di un certo numero di elementi rappresentativi di una totalità o di un fenomeno ricava informazioni generali ...
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sericitico
sericìtico agg. [der. di sericite] (pl. m. -ci). – In petrografia, di roccia nella quale abbonda la sericite (come, per es., le rocce della famiglia filladi o degli gneiss). ...
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ROCCIA
Federico MILLOSEVICH
Luigi COLOMBA
. Petrografia. - Si dà questo nome a un'associazione di minerali che per la sua mole e per il suo carattere di autonomia geologica viene a costituire parte importante della crosta terrestre. Il...
SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate catogene, perché formate alla superficie...