divanismo
s. m. Tendenza del costume e della vita di relazione a ritrovarsi in locali arredati con divani, nei quali è possibile trascorrere parte del proprio tempo libero. ◆ Una moda che viene incontro [...] persone che amano stare in divani e poltrone non solo per leggere e pensare. Ecco, allora, alcune segnalazioni sugli spazi romani che, da mattina fino a notte sostengono il «divanismo». (Doriana Torriero, Corriere della sera, 3 novembre 2004, p. 58 ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, [...] nei locali di San Lorenzo tra cucina italiana e chiacchiere multiculturali. Per dormire, poi, si sono appoggiati ai «divanisti» romani: un centinaio quelli disposti a ospitare viaggiatori. (Sandro Foschi, Corriere della sera, 6 gennaio 2006, p. 10 ...
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Veltroni Day
(Veltroni day), loc. s.le m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Dovrebbe essere martedì [...] il Campidoglio: lunedì Francesco Rutelli rassegnerà le proprie dimissioni da sindaco e, a quanto si apprende, i partiti romani dell’Ulivo avrebbero intenzione di rivolgere il proprio appello per la candidatura del segretario dei Ds già nella giornata ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine [...] titolo dell’imperatore associato al trono dal basilèus, passato poi a indicare uno dei gradi più elevati nella gerarchia politico-militare. 3. Per estens., soprattutto nell’uso letter., sinon. di imperatore, ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto [...] in coppia eroi greci e romani (Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, ecc.) per rilevarne le analogie e le differenze: i modi celebrativi p.; l’enfasi, la retorica plutarchiana. ...
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groma
gròma s. f. [dal lat. groma]. – Strumento agrimensorio, costituito da due bracci uguali incrociantisi perpendicolarmente tra loro, imperniati con un rostro su un’asta infissa nel terreno e portanti [...] alle estremità quattro fili a piombo; era usato dai Romani (forse fino al sec. 3° d. C.) per le misurazioni e le distribuzioni agrarie, per tracciare le linee decumane e i cardini delle città. ...
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quinconce
quincónce (o quincunce) s. f. o m. [dal lat. quincunx -ncis (masch.), comp. di quinque «cinque» e uncia «oncia»]. – 1. In Roma antica, frazione equivalente a cinque dodicesimi dell’unità; in [...] ; come misura di lunghezza, la frazione corrispondente a 5/12 del piede romano. 2. Simbolo con cui era rappresentata presso i Romani la frazione 5/12, simile alla figura del 5 nei dadi. Di qui, anche oggi, ogni disposizione di persone, progetti, ecc ...
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gromatico
gromàtico agg. e s. m. [dal lat. gromatĭcus, der. di groma (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Che si riferisce alla groma, o in genere alla misurazione dei campi. 2. s. m. [...] Presso gli antichi Romani, agrimensore, in origine esperto privato poi pubblico ufficiale, che aveva come compiti principali la misurazione dei terreni, la definizione della pianta di un accampamento, la suddivisione dell’agro da assegnarsi ai coloni ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: [...] , il cui maggiore rappresentante fu Apollonio Molone, maestro di Cicerone; legge r. (in lat. lex Rhodia), legge marittima che regolava i casi di avaria, e che, secondo la tradizione, i Romani avrebbero adottato dal diritto marittimo greco di Rodi. ...
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viaggio della speranza
loc. s.le m. Viaggio intrapreso da chi necessita di terapie mediche non disponibili nel proprio paese o da emigranti extracomunitari in cerca di condizioni di vita migliori di [...] Tac e quella della tomografia ad emissione di positroni (Pet) e che da gennaio comincerà a girare per gli ospedali romani. […] «Con l’obiettivo – ha concluso orgoglioso don [Luigi] Verzé – di alleviare alla gente i viaggi della speranza dal centro ...
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ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della liturgia papale in Roma dai sec. VI al...
Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace descrizione di luoghi e figure a lui cari....