buccina
bùccina s. f. [dal lat. bucĭna, buccĭna]. – 1. Conchiglia tortile adattata a uso di tromba da antiche popolazioni rivierasche, rimasta poi lungamente in uso in alcuni luoghi come mezzo primitivo [...] arti figurative antiche. 2. Strumento a fiato, costituito da un lungo tubo ricurvo di bronzo, col quale negli accampamenti romani venivano dati i segnali per le operazioni consuete e straordinarie della vita militare: Per gli antri tuoi salì grido, e ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda [...] costruita, secondo precise norme rituali (ad es. per l’orientamento), per il comandante militare perché potesse prendere in essa gli auspici. b. Presso gli antichi Ebrei, santuario portatile, nel quale ...
Leggi Tutto
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone [...] genere facile, per industriarci diversamente», commenta Enrico Vanzina, il più espansivo dei due maghi dell’intrattenimento impeccabile. (Cinzia Romani, Giornale, 29 marzo 2008, p. 31, Album Spettacoli).
Composto dal confisso cine- aggiunto al s. m ...
Leggi Tutto
tabula rasa
〈tàbula raṡa〉 locuz. f., lat. (propr. «tavola raschiata»). – 1. Espressione con cui era designata in origine la tavoletta cerata usata dai Romani per la scrittura, quando ne era stato raso [...] ogni segno ed era quindi completamente cancellata e pronta perché vi si potesse scrivere di nuovo. Nella terminologia filosofica medievale, la locuz. è stata usata per rendere il greco γραμματεῖον (la ...
Leggi Tutto
consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in [...] carica: durante il c. di Cicerone; sotto il c. di Cesare. 2. Ufficio di console nelle repubbliche medievali: c. del mare, ufficio dei consoli del mare nelle repubbliche marinare; Libro del c. del mare, ...
Leggi Tutto
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome [...] patronimico è talvolta esteso a indicare tutti i discendenti del fondatore di una famiglia: tali sono i nomi romani terminanti in -ius come Tullius (capostipite Tullus), Marcius (capostipite Marcus). Infine il patronimico può indicare solo relazione ...
Leggi Tutto
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. [...] «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio? Coattese puro? Un modo di dire che arriva dalle borgate di [Pier Paolo] Pasolini o da altre, più recenti? La discussione è aperta, e non è l’unica. (Fabrizio Caccia ...
Leggi Tutto
quirino
(e Quirino) agg. e s. m. [dal lat. Quirinus]. – Propriam., nome di una divinità (v. quirinale), leggendario eponimo dei Romani antichi (che furono detti perciò Quiriti), così chiamato perché, [...] secondo alcune interpretazioni, dio della località sabina di Curi (lat. Cures), secondo altre perché dio della lancia (lat. quiris o curis). Nella letteratura latina, raram. in quella italiana, ricorre ...
Leggi Tutto
quiritario
quiritàrio agg. [der. di quirite]. – Dei Quiriti, degli antichi cittadini romani, in alcune espressioni storiche e giuridiche: diritto q., la fase arcaica del diritto romano; la concezione [...] q. della proprietà ...
Leggi Tutto
bucranio
bucrànio s. m. [dal lat. tardo bucranium, gr. βουκράνιον, comp. di βοῦς «bue» e κρανίον «cranio»]. – Nei monumenti antichi, soprattutto romani, motivo ornamentale costituito da un teschio di [...] bue, variamente ornato e alternato con festoni ...
Leggi Tutto
ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della liturgia papale in Roma dai sec. VI al...
Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace descrizione di luoghi e figure a lui cari....