si Deus pro nobis, quis contra nos?
(lat. «se Dio [è] per noi, chi [sarà] contro di noi?»). – Frase, presente in san Paolo (Lettera ai Romani, 8, 31), che si ripete, in senso proprio, per esprimere o [...] infondere fiducia nell’aiuto divino e, in senso estens., talvolta sostituendo alla parola Deus altra parola, per sottolineare l’effetto incoraggiante di una protezione autorevole ...
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obsecrazione
obsecrazióne s. f. [dal lat. obsecratio -onis, der. di obsecrare: v. ossecrare]. – Presso gli antichi Romani, pubblica preghiera indetta dal senato o dai pontefici, per espiazione di colpe [...] e per allontanare l’ira degli dei. V. anche ossecrazione ...
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cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, [...] sia armati, sia, fuori servizio, sopra la tunica; nel basso Impero il cingolo fu distintivo anche dei funzionarî civili. 2. a. Cordone di cui si cinge i fianchi il sacerdote sopra il camice, a simboleggiare ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] Sì che la coda non possa far male (Dante), voglio cioè mettermi in mezzo fra te e la coda di Gerione; i Romani, domi tutti i popoli mezzi infra loro ed i Cartaginesi, cominciarono a combattere insieme dello imperio di Sicilia e di Spagna (Machiavelli ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre [...] proprietario, al signore feudale, allo stato, alla chiesa (d. ecclesiastica), o anche (presso gli antichi Greci e Romani) alla divinità. Come imposta fondiaria, che veniva corrisposta in natura o in denaro, rappresentò un metodo di ripartizione dei ...
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augurale
agg. [dal lat. auguralis (nel sign. 1), der. di augur «augure»]. – 1. Degli àuguri: collegio a.; le insegne a.; libri a. (lat. libri augurales o augurum), raccolte di formule rituali, contenenti [...] istruzioni circa il cerimoniale da osservarsi, e di decisioni ufficiali degli antichi àuguri romani. 2. Che esprime augurio, che è di buon augurio: messaggio, discorso, telegramma augurale. ...
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camice
càmice s. m. [affine a camicia]. – 1. Veste liturgica di lino bianco, lunga fino ai piedi, con maniche lunghe e strette ai polsi, derivata dalla tunica dei Greci e Romani, usata dal sacerdote [...] e dai ministri sacri nella messa e nelle funzioni connesse con l’Eucaristia; di solito, viene stretta ai fianchi con il cingolo. 2. Tunica bianca usata da medici e infermieri, e anche da talune categorie ...
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decimazione
decimazióne s. f. [dal lat. tardo decimatio -onis]. – L’atto, il fatto di decimare, sia nel senso storico, sia nel sign. estens. del verbo (v. decimare1). Pena della d.: pena militare in [...] uso presso gli antichi Romani, che consisteva nell’estrarre a sorte e condannare al supplizio, in un gruppo di prigionieri o in un reparto di soldati colpevoli di reato, un individuo ogni dieci; la pena è stata applicata talora anche in tempi moderni ...
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augure
àugure s. m. [dal lat. augur -ŭris, affine ad augere «accrescere»]. – 1. Presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, interprete del volere degli dèi, che si manifestava per mezzo [...] di varî segni (fulmini e tuoni, volo degli uccelli, ecc.). 2. estens., letter. Profeta, indovino. Anche come agg., augurale, profetico: Volgasi intorno al capo tuo giovin, deh, l’a. suono De le campane ...
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decimo
dècimo agg. num. ord. e s. m. [dal lat. decĭmus, der. di decem «dieci»]. – 1. agg. Che in una serie, in una progressione, viene dopo nove altri (in scrittura numerica 10°, in numeri romani X): [...] il d. giorno del mese; nel d. anno della sua vita; arrivare d. in una gara; essere al d. posto nella graduatoria, ecc.; d. musa, l’arte cinematografica. Aggiunto a nomi di regnanti o pontefici, per indicare ...
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ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della liturgia papale in Roma dai sec. VI al...
Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace descrizione di luoghi e figure a lui cari....