cinquecentesimo
cinquecentèṡimo agg. num. ord. [der. di cinquecento]. – Che, in una serie ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 500 (in scrittura numerica 500°, in numeri romani D): la c. [...] copia di un libro. Con valore frazionario, la c. parte, o, come s. m., un c., ciascuna delle 500 parti uguali in cui si può dividere l’unità ...
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pernice
s. f. [lat. perdix -īcis, dal gr. πέρδιξ -ικος, connesso già dagli antichi con il tema di πέρδομαι «emettere peti», con riferimento generico al rumore che fa l’uccello (prob. la coturnice o la [...] molto doloroso, che si forma lateralmente tra dito e dito. b. In marmologia, calcare conchilifero (lumachella), già usato dagli antichi Romani e detto anche occhio di pavone, in cui, per la loro natura, i fossili inclusi si presentano sempre in forma ...
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tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre [...] arabe 3, in numeri romani III): tre litri, tre metri, tre giorni, tre anni; ci sono stato tre volte; c’è andato con tre amici; le tre cantiche della Divina Commedia; commedia in tre atti; stanza con tre finestre; le tre persone della Ss. Trinità; le ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più [...] spesso di metallo, soprattutto piombo, di vario diametro. 2. letter. Antico strumento musicale usato da pastori (detto anche siringa o flauto di Pan): Non senti or tu sonar la dolce fistula? (Sannazzaro); ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: [...] esercizî militari, cioè la piazza d’arme (oggi conservato come toponimo di zone della città); figli di M. o popolo di M., i Romani, con allusione alla leggenda che fa risalire la nascita di Romolo, l’eroe eponimo di Roma, a Marte e a Rea Silvia. Fra ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] , sarebbero stati incoronati i re d’Italia nel medioevo. Per analogia, c. di spine, quella che per scherno fu posta dai soldati romani sul capo di Gesù, come «re dei Giudei». Il nome di corona è esteso anche a copricapi varî, emblemi di dignità regia ...
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campago
càmpago (o còmpago) s. m. [dal lat. tardo campăgus, di etimo incerto] (pl. -gi), ant. – Calzatura degli antichi Romani nel periodo del Basso Impero, simile al sandalo, ricoprente la pianta e [...] le dita del piede, cui era assicurata mediante corregge ...
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Nigergate
s. m. inv. Scandalo legato a presunti contatti tra Niger e Iraq in merito alla fornitura di uranio per la fabbricazione di armi nucleari. ◆ E mentre cresce il numero dei soldati uccisi contemporaneamente [...] 007 in rivolta: «Dossier manipolati senza consultarci» (Repubblica, 21 luglio 2003, p. 5, Lo scandalo Uranio) • I magistrati romani che indagano sul Nigergate, lo scandalo del falso dossier sull’acquisto di uranio da parte di Saddam Hussein, hanno ...
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ducenario
ducenàrio s. m. [dal lat. ducenarius, agg. e s. m.; propr. «che comprende duecento», der. di duceni distributivo di ducenti «duecento»]. – Titolo di quei procuratori romani dell’età imperiale, [...] il cui stipendio raggiungeva i 200.000 sesterzî annui; all’epoca di Diocleziano designò speciali gradi della gerarchia militare e civile, indipendentemente dallo stipendio ...
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trecentesimo
trecentèṡimo agg. num. ord. [der. di trecento]. – Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 300 (in cifre arabe 300°, in numeri romani CCC): essere il t. nella [...] graduatoria; nel t. anno della fondazione dell’Accademia. Con valore frazionario, la t. parte, o, come s. m., un trecentesimo, ciascuna delle 300 parti uguali in cui l’intero è stato diviso ...
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ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della liturgia papale in Roma dai sec. VI al...
Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace descrizione di luoghi e figure a lui cari....