sima1
sima1 s. f. [dal lat. sima, der. di simus «camuso»]. – In archeologia, modanatura incavata superiormente che corona la trabeazione dei templi greci e romani lungo i lati e il frontone; è destinata [...] a raccogliere le acque piovane, che vengono poi scaricate fuori dall’edificio attraverso doccioni posti a intervalli, per lo più a forma di teste di animali (leoni, arieti e sim.) ...
Leggi Tutto
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la [...] per spiegare le cause reali di quell’operazione: «Fu un acquisto “spintaneo” e non spontaneo», ha detto ai magistrati romani che indagano sul crack della Cirio e che per circa due ore lo hanno interrogato ieri pomeriggio nel carcere parmigiano di ...
Leggi Tutto
servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta [...] , di schiavo, proprio degli schiavi, spec. con riferimento al mondo classico: condizione s.; in partic., guerre s., quelle combattute dai Romani contro gli schiavi ribelli (dal 140 al 132 a. C. contro Euno, dal 104 al 99 contro Salvio Trifone e poi ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] stesso; in logica matematica, V indica il valore di verità vero (contrapp. a F che sta per falso). Nel sistema di numerazione romana, il segno V (che non è tutt’uno con la lettera V maiuscola pur essendole simile per la forma, ma ha altra origine ...
Leggi Tutto
lingula
lìngula s. f. [dal lat. lingŭla, dim. di lingua «lingua» (come organo anatomico)]. – 1. Presso gli antichi Romani, piccola arma senza guardia con lama a forma di foglia; era usata prima dell’adozione [...] del gladio. 2. In anatomia, nome di varie formazioni strette e allungate, in qualche modo simili a una linguetta: l. cerebellare, nel cervelletto; l. polmonare, nel lobo superiore del polmone sinistro. ...
Leggi Tutto
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] altrui, Morire in prima che servir sostenne (Petrarca), di Sofonisba che si uccise piuttosto che cadere in mano dei Romani; con partic. riferimento alla soggezione politica: L’altrui voglia era legge per lui [il lombardo]; ... La sua parte, servire ...
Leggi Tutto
potesta1
potestà1 (letter. podestà; ant. potestate, potestade, podestate) s. f. [dal lat. potestas -atis, der. di potis «che può, potente»]. – 1. a. Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto [...] e delle funzioni con questo connesse: p. di governo; la p. del re, dell’imperatore; la p. consolare presso i Romani; nel linguaggio giur., patria p., complesso di poteri a protezione e tutela del figlio minore, non emancipato, un tempo attribuiti al ...
Leggi Tutto
eccetto
eccètto prep. [dal lat. exceptus, part. pass. di excipĕre «eccepire»]. – All’infuori di; serve, come i sinon. tranne e fuorché, ad eccettuare, cioè ad escludere un singolo o singoli elementi [...] seguito da che: vado d’accordo con tutti, e. che con te; Teoderigo ... e. che la disciplina militare, rendé a’ Romani ogni altro onore (Machiavelli). Seguito da che, o più raram. da se, è anche locuz. congiuntiva, e introduce proposizioni limitative ...
Leggi Tutto
potissimo
potìssimo agg. [dal lat. potissĭmus, superl. di potis «che può, potente»; cfr. poziore], letter. ant. – Che è il più importante, che prevale su ogni altro, che rappresenta l’elemento principale: [...] o p. ragione, motivo principale, fondamentale, causa preminente: i censori, ... diventati arbitri de’ costumi di Roma, furon cagione p. che i Romani differissono più a corrompersi (Machiavelli). ◆ Avv. potissimaménte, principalmente, soprattutto. ...
Leggi Tutto
falcastro
s. m. [dal lat. tardo falcastrum, der. di falx «falce»]. – 1. letter. ant. Falce, come attrezzo agricolo. 2. Arma in asta, a punta e con spuntoni laterali, chiamata anche falce a rovescio, [...] usata nell’antichità dai Medi e dai Romani per l’armamento dei carri da guerra chiamati appunto falcati, e tornata poi in uso nel medioevo. ...
Leggi Tutto
ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della liturgia papale in Roma dai sec. VI al...
Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace descrizione di luoghi e figure a lui cari....