regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare [...] i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato talvolta ripreso, in tempi moderni, come sinon. di ras e, con sign. estens., per indicare signore di limitato dominio, spesso con valore spreg.: La sua legge ...
Leggi Tutto
settecento
settecènto agg. num. card. e s. m. [comp. di sette e cento], invar. – 1. Numero intero formato da sette volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 700, in numeri romani DCC): [...] alla distanza di s. metri; ai miei tempi un gelato costava s. lire. 2. Come s. m. (per lo più con iniziale maiuscola), il sec. 18°: i grandi poeti della fine del S.; anche con riferimento alla vita, alle ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] anche i nomi proprî di città: tutta Milano, mezza Roma, la maggior parte di Napoli, intendendosi i Milanesi, i Romani, i Napoletani. ◆ Gli alterati derivano tutti dalla forma ant. cittade: dim. cittadétta (non com.), cittadina e, con accezioni partic ...
Leggi Tutto
abderita
agg. e s. m. e f. [dal lat. Abderita o Abderites, gr.᾿Αβδηρίτης] (pl. m. -i). – Di Abdera, antica città della Tracia; abitante o nativo di Abdera. Presso i Greci e i Romani fu anche titolo ingiurioso, [...] per la fama di sciocchi e creduloni che avevano gli abitanti di Abdera ...
Leggi Tutto
coturnato
agg. [dal lat. cothurnatus], letter. – 1. Che calza i coturni: O Atridi, ei disse, o coturnati Achei (Monti). 2. fig. Detto di stile, solenne, grave, come quello della tragedia, e più in partic. [...] della tragedia d’argomento greco, che i Romani chiamarono fabula cothurnata. ...
Leggi Tutto
lusitano
luṡitano agg. e s. m. (f. -a) [dal port. lusitano]. – Relativo o appartenente alla Lusitania, regione storica della penisola iberica occidentale (corrispondente all’incirca all’attuale Portogallo), [...] quella regione: l’antica civiltà lusitana. Come sost., abitante della Lusitania storica: le guerre dei Lusitani contro i Romani. Per estens., portoghese; in aggettivi composti, con quest’ultimo sign., è usata la forma luso- (per es., luso ...
Leggi Tutto
coturno
s. m. [dal lat. cothurnus, gr. κόϑορνος]. – 1. a. Calzatura usata nell’antichità classica dagli attori, spec. dai tragici, consistente in una sorta di sandalo di legno dalla suola spessa, allacciato [...] al piede o alla parte inferiore della gamba. b. Presso i Romani, stivale alto sino a mezza gamba, usato per la caccia. c. Calzatura elegante per donna, di origine orientale, chiusa e allacciata sul davanti, ripresa dalla moda femminile del primo ...
Leggi Tutto
precidaneo
precidàneo agg. [dal lat. praecidaneus «immolato prima», der. di praecidĕre: v. precidere]. – Era così qualificato dagli antichi Romani il sacrificio preliminare che si soleva offrire agli [...] dei alla vigilia dei grandi sacrifici, per espiare in antecedenza gli eventuali errori e le colpe rituali che si sarebbero potuti commettere durante lo svolgersi del rito nel giorno seguente (per es., ...
Leggi Tutto
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri [...] sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani VII): luglio è il s. mese dell’anno; la nostra squadra si è classificata al s. posto; s. cielo, anche fig., il colmo della gioia, della felicità: essere, sentirsi al s. cielo (v. sette, n. 1 a). Aggiunto a ...
Leggi Tutto
lustrazione
lustrazióne s. f. [dal lat. lustratio -onis, der. di lustrare «purificare» e «passare in rivista» (v. lustrare2)]. – 1. Rito pubblico o privato di purificazione di persone o oggetti, praticato [...] come rito espiatorio o propiziatorio in varie religioni primitive; negli antichi culti greci o romani si ricorreva a lustrazioni con formule rituali in varie occasioni pubbliche (fondazioni di città, dedicazioni di templi, campagne militari, feste ...
Leggi Tutto
ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della liturgia papale in Roma dai sec. VI al...
Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace descrizione di luoghi e figure a lui cari....