autogiustificatorio
agg. Che tenta di motivare il proprio operato, dandone giustificazione. ◆ [Georges] Simenon racconta, attraverso una vicenda ricca di suspense, la psicologia di un pazzo criminale, [...] «sull’orlo del baratro». Su questo sfondo, la sua offensiva assume contorni autogiustificatori. Sarebbe «l’euro di [Romano] Prodi che effettua incursioni nei bilanci delle famiglie italiane che hanno difficoltà a chiudere il loro bilancio mensile ...
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udeurrino
s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udeur, Unione democratici per l’Europa; dell’Udeur. ◆ Un incontro serale tra Margherita (Franco Marini), Ds (Vannino Chiti) e Udeur [...] durare fino al 2011», ha detto Cusumano. (Sole 24 Ore, 13 gennaio 2005, p. 16, Italia-Politica) • Per [Romano] Prodi si annuncia una settimana intensa nella Capitale dove arriva oggi e dove probabilmente incontrerà Clemente Mastella per sancire il ...
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ultramoderato
agg. Più che moderato. ◆ la linea ultramoderata suggerita dal capogruppo del Ppe, il tedesco Hans Poettering (più vicina alle posizioni della Commissione di [Romano] Prodi che a quelle [...] della presidenza portoghese del Consiglio) è stata sacrificata in nome della coesione interna, scelta maturata nella riunione dei popolari ieri mattina. (Foglio, 4 febbraio 2000, p. 1, Prima pagina) • ...
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unionico
agg. Dell’Unione, coalizione politica del centrosinistra. ◆ A [Piero] Fassino il logo piace. Ma è [Romano] Prodi che lo ha scelto, […] che lo ha sottoposto ai leader unionisti o unionici o unioniani [...] accelerando nelle ultime dodici ore la presentazione, (Mario Ajello, Messaggero, 11 febbraio 2005, p. 8, Primo piano).
Derivato dal nome proprio Unione con l’aggiunta del suffisso -ico ...
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uomo-squadra
(uomo squadra), loc. s.le m. Chi è in grado di determinare l’andamento di un’intera squadra sportiva, di una coalizione politica, di un gruppo. ◆ L’Ulivo che vinse nel ’96 metteva insieme [...] a [Lamberto] Dini. Ma si considerò una coalizione dotata di anima, che si riconosceva alla fine in un capo (il professor [Romano] Prodi), in alcuni uomini-squadra e in un pugno di idee. (Foglio, 15 febbraio 2000, p. 3) • Alessandro Del Piero ammette ...
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tavolo politico
loc. s.le m. Sede nella quale si tenta di comporre i diversi punti di vista politici esistenti, specialmente all’interno di una coalizione di partiti, in merito a un problema controverso. [...] ordine di tempo, l’ultimo a chiederlo è stato Antonio Di Pietro. Con una lettera al presidente del Consiglio RomanoProdi, il ministro per le Infrastrutture ha sollecitato la convocazione per lunedì prossimo di quello che, con uno dei tanti orrendi ...
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total black
loc. s.le m. inv. Abbigliamento, mise interamente nera. ◆ La trasgressione è solo esibita, ecco perché l’abito, invece, è di rigore. O come si dice adesso, bisogna attenersi al dress code: [...] il sindaco Letizia Moratti sopra le teste del cancelliere tedesco [Angela] Merkel, del nostro presidente del consiglio [Romano] Prodi e del presidente greco [Karolos] Papoulias e signora. (Natalia Aspesi, Repubblica, 8 dicembre 2006, p. 1, Prima ...
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banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col [...] parte è condiviso anche da forze di diversa provenienza, economiche, editoriali, culturali: cacciata di [Romano] Prodi, governo istituzionale che duri almeno fino al 2009, scomposizione degli attuali schieramenti bipolari, aggregazione centrista ...
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turboliberismo
(turbo-liberismo), s. m. Liberismo fortemente accelerato, privo di controllo. ◆ [Romano] Prodi e [Giovanni] Bazoli, per Cl, testimoniano il rifiuto del turbo-liberismo. [Giorgio] Vittadini [...] lo dice esplicitamente. La dottrina sociale della Chiesa è la base da cui non si prescinde. Neanche il grande amore per [Silvio] Berlusconi scalfisce questa vocazione. (Claudio Altarocca, Stampa, 27 agosto ...
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berlusconista
s. m. e f. e agg. Sostenitore e seguace di Silvio Berlusconi. ◆ «Mortadella», «buffone»: perfino gli epiteti piuttosto ovvi indirizzati al presidente del Consiglio non fanno pensare a un’organizzazione [...] preparata con cura da pasdaran berlusconisti; piuttosto all’espressione di un’antipatia istintiva, rivolta a [Romano] Prodi in quanto rappresentante del potere e delle istituzioni, oltreché di una politica infinitamente distante dai desideri ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria (1978-79) e presidente dell'IRI...
fragilizzare
v. tr. Rendere fragile, debole.
• Romano Prodi osserva che la Germania frena i salvataggi perché si ritiene a torto penalizzata dall’euro. «È nell’interesse di tutti, Germania compresa, trovare una soluzione condivisa. Non esistono...