esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale [...] a forme artistiche esotiche, e in partic. orientali. In senso specifico, l’aspirazione, che ebbe la massima diffusione col romanticismo e col decadentismo, verso i paesi dell’Oriente e del Sud, vagheggiati come paesi più ricchi di sensazioni, e, in ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano [...] (G. Salvadori) ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, [...] antichi canti popolari narrativi scozzesi (sec. 11°-15°); è stato uno dei generi letterarî più coltivati del Romanticismo europeo. 3. Componimento musicale, a ritmo lento e a carattere sentimentale, per canto con accompagnamento di pianoforte ...
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spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà [...] sua filosofia; in partic., il termine è stato esteso a indicare ogni concezione, filosofica o religiosa, che ponga una sostanza assoluta come principio immanente di ogni realtà: la diffusione dello s. nel romanticismo tedesco; lo s. schellinghiano. ...
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orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in [...] partic., nelle arti figurative e nell’architettura, la tendenza, diffusa spec. durante il romanticismo, a riprodurre o a imitare forme, modi, stili orientali, a ispirarsi a modelli di origine orientale. 2. Parola, locuzione o espressione linguistica ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e [...] culto del bello, come creazione artistica dell’individuo (storicamente, è un tardo prodotto del romanticismo, e fa parte del più vasto fenomeno del decadentismo). Con accezione limitativa o peggiorativa, ogni manifestazione o atteggiamento di ...
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mesmerismo
s. m. – 1. Teoria elaborata dal medico ted. Franz Anton Mesmer (1734-1815), il quale suppose la presenza, nei minerali e negli esseri viventi, di un «magnetismo vitale» che riteneva potesse [...] che ne fossero eccezionalmente dotati, a fini terapeutici; tale ipotesi esercitò un certo influsso sulla filosofia naturale del Romanticismo e costituì un tentativo di spiegazione del fenomeno dell’ipnosi. 2. Lo stesso che magnetoterapia, come ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] un personaggio, un’epoca: p. di U. Foscolo, di G. Mazzini; un p. del Novecento italiano; p. del romanticismo, del decadentismo; anche, studio sintetico, sommario: p. storico; o, soprattutto come titolo di manuali scolastici, l’insieme degli elementi ...
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maniero2
manièro2 (o manière) s. m. [dal fr. ant. manoir, che è il lat. manere «rimanere, dimorare, alloggiare»; cfr., per il passaggio semantico, il lat. mansio -onis, da cui il fr. maison «casa» e [...] ; in partic., nella società feudale, il castello non provvisto di torri del feudatario minore. Nell’uso letter. e poet., soprattutto del Romanticismo, la parola fu sinon. di castello: E voi, conti di Maremma, Da i selvatici manieri (Carducci). ...
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didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare [...] pratico: poesia d., quella, largamente coltivata da Greci e Latini, e diffusasi poi nelle letterature europee fino al Romanticismo, che univa all’esigenza espositiva l’intento di temperare con l’arte l’aridità degli insegnamenti; analogam., prosa d ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il termine romantic, derivato da romance,...
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo Monti (1800); lo stesso Napoleone, nel frattempo...