maniero2
manièro2 (o manière) s. m. [dal fr. ant. manoir, che è il lat. manere «rimanere, dimorare, alloggiare»; cfr., per il passaggio semantico, il lat. mansio -onis, da cui il fr. maison «casa» e [...] ; in partic., nella società feudale, il castello non provvisto di torri del feudatario minore. Nell’uso letter. e poet., soprattutto del Romanticismo, la parola fu sinon. di castello: E voi, conti di Maremma, Da i selvatici manieri (Carducci). ...
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didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare [...] pratico: poesia d., quella, largamente coltivata da Greci e Latini, e diffusasi poi nelle letterature europee fino al Romanticismo, che univa all’esigenza espositiva l’intento di temperare con l’arte l’aridità degli insegnamenti; analogam., prosa d ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] aristotelica (legge delle tre u.) per la tragedia classica, cui si conformò il teatro classicistico dal Rinascimento al Romanticismo. In partic., u. della Chiesa, carattere proprio della Chiesa di Cristo (dichiarata dal Simbolo degli Apostoli «una ...
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pornoromanticismo
s. m. Il sovrapporsi di desideri carnali e sentimentali. ◆ Il pornoromanticismo come corrente di pensiero. L’ideologa si chiama Carolina Cutolo, blogger senza peli sulla lingua e guai [...] . Aiutati dall’anonimato di un blog, è certo più facile addentrarsi nella tematica, ma Carolina mette tutti a proprio agio. (Simona De Santis, Corriere della sera, 19 aprile 2007, p. 17).
Composto dal confisso porno- aggiunto al s. m. romanticismo. ...
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incomunicabilita
incomunicabilità s. f. [der. di incomunicabile]. – 1. L’essere incomunicabile, impossibilità di essere partecipato ad altri: i. di un diritto, di un sentimento. 2. a. Incapacità o impossibilità [...] un senso di solitudine e di isolamento: senso e concezione della vita che, fatti proprî da molta letteratura del Romanticismo e, più ancora, del primo Novecento (culminante in Italia nell’opera di L. Pirandello), confluiscono nel dopoguerra nel più ...
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intimismo
s. m. [dal fr. intimisme, tratto da intimiste: v. intimista]. – In letteratura, l’espressione dei sentimenti o stati d’animo più intimi, dei moti profondi della sensibilità o della coscienza [...] letteratura europea soprattutto verso la seconda metà dell’Ottocento, in reazione agli aspetti esteriori ed enfatici del romanticismo. Analogam., in musica, la tendenza all’espressione di intimi moti della sensibilità individuale in forme e toni ...
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rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., [...] e nazionale, o destinate a valorizzare un qualche virtuosismo strumentale: i più noti esempî si hanno nella produzione pianistica del romanticismo, con F. Liszt (le Rapsodie ungheresi, 1839-40), J. Raff, A. Dvořák, C. Saint-Saëns e E. Lalo, e nelle ...
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trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo [...] trascendentale come unica realtà; suo caposcuola è generalm. considerato R. W. Emerson e ad esso s’ispirarono, più o meno direttamente, alcuni dei maggiori scrittori del romanticismo americano (H. D. Thoreau, W. Whitman, N. Hawthorne e H. Melville). ...
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semiserio
semisèrio agg. [comp. di semi- e serio]. – In parte serio e in parte no: lo accolse con una faccia s.; mi ha fatto un discorsetto s.; opera s., opera musicale in parte drammatica e in parte [...] (dell’anno 1816), in cui l’autore, ispirandosi all’opera della scrittrice fr. M.me de Staël, esamina e difende, sotto forma di consigli al figlio, i principî del Romanticismo, di contro alla poesia classica e alla precettistica classicheggiante. ...
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decadentismo
s. m. [dal fr. décadentisme, der. di décadent «decadente»]. – Atteggiamento dello spirito e del gusto – manifestatosi dapprima in Francia sulla fine del sec. 19° (in un primo tempo nella [...] letteratura, poi nelle arti e nel costume) come estremo sviluppo del romanticismo e in reazione diretta al naturalismo – caratterizzato da una visione estetizzante della vita, dall’esplorazione di zone ignote della sensibilità, dalla scoperta del ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il termine romantic, derivato da romance,...
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo Monti (1800); lo stesso Napoleone, nel frattempo...