romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per [...] oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterarî, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura che essi esprimono. ...
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romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, [...] fantasia; per lo più di moderata estensione, può assumere talvolta le dimensioni e i caratteri di un racconto più o meno lungo (romanzo breve), o essere invece assai ampio e dare la narrazione continua delle vicende di un ambiente, di una famiglia, o ...
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romanzo
1. Il nome ROMANZO deriva dall’aggettivo romanzo, che fa riferimento all’insieme delle lingue che derivano dal latino e definiva in origine un testo scritto in volgare e non in latino, che era [...] un r., eppure è la semplice verità).
Parole, espressioni e modi di dire
romanzo d’amore
romanzo d’appendice
romanzo d’avventura
romanzo del terrore
romanzo fiume
romanzo verità
Citazione
Credo poi che fareste bene ad astenervi almeno per ora dall ...
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romanzo-confessione
loc. s.le m. Romanzo che contiene notizie, rivelazioni, confessioni mai rese note prima della sua pubblicazione. ◆ [tit.] Perduto nel tunnel della violenza politica / Ristampato «L’ultimo [...] La strada del ritorno» dello scrittore pugliese (Gazzetta del Mezzogiorno, 17 marzo 2005, p. 27, Cultura).
Composto dal s. m. romanzo e dal s. f. confessione.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 gennaio 1996, p. 32 (Maurizio Porro).
V. anche ...
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spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento [...] per definirsi fuori dal coro. Altre volte ancora è semplicemente un’identità fluida, forse più libera, come sono i personaggi di questo romanzo. A Martina Franca (la città delle Murge in cui lo scrittore è nato, ndr) mi hanno dato tante volte dello ...
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faction
s. f. inv. Genere narrativo che descrive personaggi storici e fatti realmente accaduti, collocandoli nella cornice di un romanzo. ◆ La storia narrata da [Ermanno] Rea [nel romanzo «La dismissione»] [...] potrebbe anche essere catalogata come «faction», un mix di «fiction» e «fact», di invenzione e realtà. È un «romanzo dell’ascolto», costruito in mesi di racconti, indagini, incontri, lettere, bivacchi con i protagonisti e con la storia. (Walter ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante [...] Baresani e Filippo La Porta. (Corriere della sera, 30 marzo 2011, ViviMilano, p. 57, Arti) • Quando in un discorso sul romanzo contemporaneo si sente parlare di autofiction, il critico mette mano alla pistola. Il motivo ha a che fare con questioni di ...
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giallo
1. MAPPA Il GIALLO è uno dei sette colori fondamentali, compreso tra l’arancione e il verde; è il colore della scorza del limone (verniciare di g.; il g. è di moda quest’anno). 2. Usata come [...] ciò che è di colore giallo (fiori gialli, foglie gialle). 4. MAPPA Sempre con funzione di aggettivo, si può attribuire a un romanzo (e per estensione anche a un racconto, un film, uno spettacolo teatrale) di tipo poliziesco, così chiamato in Italia a ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo [...] nella stampa dei paesi germanici (detta, con termine ted., Fraktur): la testata del giornale è stampata in gotico. c. Romanzo g. (o romanzo nero), tipo di romanzo in voga in Gran Bretagna tra la fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, caratterizzato da ...
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fix-up
(fixup) s. m. inv. Nella narrativa di genere, in particolare fantascienza e fantasy, romanzo ricavato dall'unione, dal rimaneggiamento e dall'ampliamento di racconti autonomi, scritti e, spesso, [...] , 8 giugno 2013, Eventi) • In un bell’articolo apparso nel numero 35 di Writers Magazine Alain Voudì definisce Mondo9, il romanzo fix-up di Dario Tonani, “un incubo steampunk… un’allegoria feroce e sanguinosa dell’alienazione umana”, e annota che “l ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...