quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, [...] 1840 e il 1842 (l’espressione è coniata sul modello del più com. ventisettana, con cui si suole indicare la precedente edizione del romanzo, pubblicata nel 1827). 2. s. m. In numismatica, sinon. di quarantana, con cui si indicò in partic. la moneta d ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti [...] del padre pizzicato sul più bello dai figli. (Anna Masera, Stampa, 13 luglio 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. libro e dal s. f. confessione.
Già attestato nella Repubblica del 3 gennaio 1987, p. 15, Cronaca.
V. anche romanzo-confessione. ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella [...] metri sopra il cielo» arriva dalla Spagna «Tre centimetri sopra il suolo», sottotitolo plausibile de «Il gioco dell’impiccato», romanzo di una giovane catalana. «Il gioco dell’impiccato» non è una parodia del libro «culto» di Federico Moccia, semmai ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] piano, lo sfondo, anche a tinta unita: spiccare, risaltare sul f.; f. chiaro, sfumato; per estens., lo sfondo di un racconto, di un romanzo e sim. F. d’oro (o f. oro), il dipinto (spec. dei sec. 13°-15°) in cui le immagini campeggiano su fondo dorato ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] , una scienza, la storia antica, la matematica, il gioco degli scacchi; conosco già la questione; conosco questa commedia, quel romanzo; conosci bene la strada? 3. a. Avere conosciuto, aver provato una cosa, averne fatto esperienza: è gente che ha ...
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tamburino
s. m. [dim. (e nel sign. 2 der.) di tamburo]. – 1. Piccolo tamburo, cioè tamburo di dimensioni ridotte, tamburello. In partic., e con sign. proprio, piccolo tamburo cilindrico, a due membrane, [...] . del reggimento; la banda cittadina ha un nuovo gruppo di tamburine; Il t. sardo, titolo di un noto racconto contenuto nel romanzo Cuore di E. De Amicis. 3. Nelle navi del 17° e 18° sec., sinon. di tamburetto. 4. Nel linguaggio giornalistico, elenco ...
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capolavoro
capolavóro s. m. [comp. di capo e lavoro] (pl. capolavóri, raro capilavóri). – 1. a. La migliore in una serie di opere di un artista, di uno scrittore, o di un’età, di una scuola, ecc.: questo [...] romanzo è ritenuto il suo c.; i c. della pittura ferrarese. b. Opera (e per estens. anche azione, impresa, comportamento) eccellente in genere: quadro, scultura, progetto che è un vero c.; la sua relazione al congresso, la sua lettera al presidente, ...
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quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for [...] Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans Wake] (pl. quarks 〈ku̯òoks〉), usato in ital. al masch. (per lo più in forma invariata al plur., e con la pron. 〈qu̯àrk〉). – In fisica delle particelle, denominazione data (1964) dal fisico statunitense M. Gell ...
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organare
v. tr. [der. di organo] (io òrgano, ecc.), non com. – Forma ant. per organizzare, nel sign. originario di formare, sviluppare gli organi, le facoltà: [l’anima] organa poi Ciascun sentire infino [...] più in senso fig., col sign. di ordinare, collegare le parti essenziali di una struttura, di un insieme, di un’opera letteraria, musicale, artistica in genere: o. abilmente un romanzo. ◆ Part. pass. organato, anche come agg.: un’opera bene organata. ...
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pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], [...] quindi l’impressione di non partecipare del tutto a quel che si rappresenta: un film p.; il gusto del pulp. 2. Romanzo popolare ricco di colpi di scena e di esibizioni esagerate di violenza e di sangue, spec. con riferimento a una specifica linea ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...