antefatto1
antefatto1 s. m. [dal lat. ante factum «avvenuto prima»]. – Fatto che precede un altro fatto; in partic., l’insieme dei fatti che precedono nel tempo l’azione rappresentata drammaticamente [...] o comunque narrata e ne costituiscono il presupposto necessario: esporre, narrare l’a., conoscere tutto l’a.; l’a. d’una commedia, d’un romanzo, di un racconto. ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce [...] ha avuto diffusione soprattutto dal titolo dell’omonimo romanzo autobiografico [1963] della scrittrice Natalia Ginzburg, nel lingue dal punto di vista della comparazione: il l. delle lingue romanze. 3. non com. La parte dello studio di una lingua che ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] euro); sapere di p., aver poco sapore (questa frutta sa di p.) e, in senso fig., essere insignificante, non destare interesse (un romanzo, un film, una ragazza che sa di poco). In unione con il verbo mancare, e seguito da una negazione, indica che un ...
Leggi Tutto
romanticheria
romanticherìa s. f. [der. di romantico]. – Atteggiamento, comportamento, discorso, contenuto e stile di opere caratterizzati da un romanticismo eccessivo, da un sentimentalismo languido, [...] abbandonato (v. romantico, n. 2): basta con queste r.!; un film, un romanzo impregnato di una r. svenevole, o di r. ormai anacronistiche. ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi [...] r. dei sedici anni, e il rifiuto del r. della gioventù moderna; uno scrittore, un pittore, un regista pieno di r., e un romanzo, un quadro, un film venato di r.; basta con questi r., cerchiamo di essere realisti! b. Presenza di caratteri romantici e ...
Leggi Tutto
romanzareromanżare v. tr. [der. di romanzo2]. – 1. ant. Comporre romanzi in versi o in prosa. 2. Raccontare un fatto storico, o realmente avvenuto, trasformandolo quasi in un romanzo con l’aggiunta [...] o particolari di fantasia: r. la vita di Napoleone, un episodio di cronaca; preferiva r. sui primi amori o dilungarsi sugli amici dell’adolescenza (Domenico Starnone). ◆ Part. pass. romanżato, frequente anche come agg.: storia, biografia, vita ...
Leggi Tutto
romanzeggiare
romanżeggiare v. intr. [der. di romanzo2] (io romanżéggio, ecc.; aus. avere), raro. – Narrare vicende che sembrano quelle di un romanzo o alterando fatti veri o inventandone di sana pianta: [...] quando racconta la sua vita romanzeggia spesso e volentieri. Con uso trans., romanzare. ...
Leggi Tutto
romanziereromanżière s. m. (f. -a) [der. di romanzo2]. – Chi scrive romanzi, autore di romanzi o di un romanzo: i r. russi, i r. francesi; il Manzoni e il Verga sono i più grandi r. dell’Ottocento italiano. ...
Leggi Tutto
smagliatura
s. f. [der. di smagliare2]. – 1. L’azione e l’effetto dello smagliare e dello smagliarsi. Più com. con sign. concr.: a. Lo strappo prodotto in un tessuto a maglia dalla rottura di una o più [...] ingrassamento o dimagrimento, ingrossamento per gravidanza), sia a fattori endocrini (ipofisi, surreni). 2. In usi fig., caduta di tono, di qualità; difetto di coesione o di continuità in un insieme: romanzo, film che presenta molte smagliature. ...
Leggi Tutto
fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., [...] cui sia molto difficile uscire, o un luogo in cui si sia circondati da pericoli e insidie; con più diretto riferimento al romanzo The snake pit della scrittrice americana M. J. Ward [1947] e alla versione cinematografica tràttane [1948] da A. Litvak ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...