articolare2
articolare2 v. tr. [dal lat. articulare (der. di articŭlus: v. articolo), che era usato soprattutto col sign. 3] (io artìcolo, ecc.). – 1. Eseguire il movimento di un’articolazione: a. le [...] Così, nell’intr. pron., snodarsi, distinguersi, suddividersi e sim. (per es., di un congresso in più sezioni, di un romanzo in capitoli, ecc.). 3. Dei suoni della voce, emetterli distintamente congiungendo gli uni agli altri nelle parole di cui fanno ...
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spessore
spessóre s. m. [der. di spesso1, sull’esempio del fr. épaisseur, der. di épais «spesso1» (da un prec. espesseur, der. di espes, lat. spissus)]. – 1. a. Estensione di un oggetto secondo una delle [...] , di elementi e valori non materiali: una personalità di notevole s.; uno scienziato di grande s. umano; il romanzo ha anche un certo s. sociale; categoria che ha acquistato recentemente un ulteriore s. culturale; parole, espressioni di forte ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] (Dante); e come azione continuata, con riferimento a testi di una certa lunghezza: incominciare, interrompere, terminare la l. di un romanzo; essere immerso nella l. del giornale; la l. di questo libro giallo mi ha tenuto sveglio per tutta la notte ...
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artistico
artìstico agg. [der. di arte, artista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’arte e gli artisti: attività a.; cultura, educazione a.; negli ambienti a. della città. Nell’ordinamento scolastico, [...] e con riguardo al modo e ai risultati della realizzazione: giudicare del valore a. di un quadro, di un romanzo, di un film; commedia povera di valore artistico. ◆ Avv. artisticaménte, con arte, con gusto artistico: una sala artisticamente decorata ...
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prototipo
protòtipo s. m. [dal gr. πρωτότυπος, comp. di πρωτο- «proto-» e τύπος: v. tipo]. – 1. Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive (spec. con riferimento a congegni [...] quindi anche l’esemplare più caratteristico di un determinato genere letterario: l’«Orlando Furioso» è il p. del romanzo cavalleresco. 3. Con uso iperb., non com., chi presenta caratteristiche, qualità, difetti tipici di una determinata categoria di ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. [...] – In araldica, figura chimerica raffigurata come una sirena a due code, ch’essa tiene con ambedue le mani, uscente da un tino ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] q., privo di particolari caratteristiche intellettuali e morali, positive o anche negative: espressione che deriva dal titolo del romanzo dello scrittore austriaco R. Musil Der Mensch ohne Eigenschaften (1930-32), nella traduz. italiana L’uomo senza ...
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vissuto
agg. e s. m. [part. pass. di vivere]. – 1. agg. a. Con sign. attivo, che ha vissuto, in alcune espressioni come un uomo ben v. (poco com.) o mal v. (anche in grafia unita: v. malvissuto) e, con [...] 2. s. m. Quanto si è sperimentato nel passato, e che conserva una sua presenza attuale nella memoria e nella coscienza: un romanzo che rappresenta il v.; il v. è a volte più vivo del presente; in partic., per suggestione della psicologia analitica, l ...
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stroncare
v. tr. [der. di troncare] (io strónco, tu strónchi, ecc.). – 1. Troncare in modo violento, in seguito a un taglio irregolare o a una spezzatura fortuita: una scheggia di granata gli stroncò [...] dalla droga. c. Demolire con una critica particolarmente dura e severa: s. un volume di saggi letterarî; s. un nuovo romanzo; il film è stato stroncato dai critici. ◆ Part. pass. stroncato, anche come agg.: un ramo stroncato; fig., molto affaticato ...
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riassunto
s. m. [part. pass. di riassumere, sostantivato]. – Discorso o, più spesso, scritto che riassume, che espone brevemente i punti essenziali di altri discorsi o scritti, o che informa succintamente [...] intorno a un fatto o a una serie di fatti: fare, scrivere un r.; r. scritto, orale; il r. di un romanzo, di un film o della trama di un film, delle puntate precedenti di un originale televisivo; fate il r. del capitolo 8° dei «Promessi Sposi», del ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...