taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] fig., impostazione, carattere di una pubblicazione o di un’opera, di un discorso: un libro di storia di t. divulgativo; un romanzo di t. sociologico; un discorso di t. politico, o moralistico. b. In marina, t. delle vele, la forma del perimetro delle ...
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potoppese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico degli appartenenti e dei sostenitori del gruppo politico dell’area della sinistra extraparlamentare Potere operaio, sorto all’inizio degli anni Settanta del [...] […] Di questo «potoppese» e delle sue astruse circonlocuzioni ha dato auto-ironico saggio Letizia Paolozzi nel suo romanzo «Viaggio nell’isola»: (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 15 febbraio 2005, p. 15).
Derivato dall’acronimo PotOp (Potere Operaio ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] tra il popolo per le caratteristiche di accessibilità, di facilità, di immediata comprensione: libri p.; letteratura p.; romanzo p.; stampe p., raffigurazioni in stile semplice e ingenuo, talvolta grossolano, di fatti leggendarî, vite di santi ...
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spregevole
spregévole agg. [der. di spregiare]. – Che merita profondo disprezzo: quello s. individuo vive di ricatti; ignobile, abietto: gente s.; un atto, un comportamento, un gesto s.; i giovani si [...] (Piovene). In espressioni negative, nell’uso fam. e scherz., discreto, sufficientemente buono o valido: è stata una cena nient’affatto s.; non è s., quel romanzo. ◆ Avv. spregevolménte, in modo spregevole: agire, comportarsi spregevolmente. ...
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pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova [...] in modo da far p.; anche, iperbolicamente, di cosa mal fatta o mal riuscita, o meschina, miserevole e sim.: un romanzo, uno spettacolo che fa p.; con soggetto di persona, suscitare un sentimento di superiore compatimento o disprezzo: per come ti sei ...
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prolisso
agg. [dal lat. prolixus «molto esteso», propr. «che scorre in avanti»; cfr. liquor (v. liquore) e liquere «scorrere»]. – 1. Che si diffonde eccessivamente nel parlare o nello scrivere: oratore, [...] p.; cerca di non essere così prolisso; si dice anche di scritto o discorso troppo lungo e minuzioso, e quindi noioso: un romanzo troppo p. in alcune parti; una esposizione p.; un saggio inutilmente prolisso; m’ha fatto una p. enumerazione di tutti i ...
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cassetto
cassétto s. m. [dim. di cassa]. – 1. Cassetta a base quadrata o rettangolare, senza coperchio, che s’incastra in appositi vani di tavolini, armadî, cassettoni, scrivanie, ecc. per tenervi roba, [...] dormire i lavori (o le pratiche) nel c., tenerli deliberatamente in sospeso, ritardarne molto l’esecuzione o definizione; avere un romanzo, un articolo, un progetto, ecc. nel c., tenerlo in serbo per l’occasione adatta; i sogni nel c., le aspirazioni ...
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incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può [...] e moglie: ci siamo incontrati al mare; s’incontrarono e si capirono immediatamente; Incontrarsi e dirsi addio, titolo di un romanzo (1937) di F. Körmendi, ripetuto spesso come frase proverbiale di amaro rimpianto. Anche di cose, di oggetti: lungo la ...
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rifinire
v. tr. [comp. di ri- e finire] (io rifinisco, tu rifinisci, ecc.). – 1. non com. Finire di nuovo, per la seconda o per un’ulteriore volta: vedrai che rifinirà il discorso con le solite parole; [...] : r. un mobile, una cornice, uno strumento musicale, una cartella di pelle, un abito, una vettura; per estens.: r. un romanzo, una commedia, un dipinto. 3. Nel linguaggio sport., e in partic. nel calcio e in altri giochi di squadra, effettuare il ...
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documentario
documentàrio agg. e s. m. [der. di documento]. – 1. agg. a. Relativo a documento: scrittura d., quella, generalmente in carattere corsivo, usata negli antichi documenti. b. Che costituisce [...] documenti; valore d., di uno scritto o d’altra opera (spesso distinto o contrapposto al valore artistico): un romanzo, un quadro, ecc., di preminente valore documentario. c. Che concerne la documentazione: raccolta d.; servizio documentario. d. Che ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...