tematico
temàtico agg. [der. di tema1, sul modello del gr. ϑεματικός, agg. di ϑέμα -ατος «tema»] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o concerne il tema di opere letterarie, teatrali, cinematografiche [...] manzoniana; la ricchezza, o la varietà t. (delle opere) di uno scrittore, di un pittore, di un compositore, o del romanzo verista, del cinema espressionista, ecc.; con partic. riferimento alla musica, idee t., sviluppo t., variazioni t. (v. tema1, n ...
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porcheria
porcherìa s. f. [der. di porco]. – 1. a. Roba o materia sudicia: cos’è questa p. sul tappeto?; anche di escrementi: quel cane fa le sue p. dappertutto; con valore collettivo, sporcizia: il [...] ). 3. fig. Cosa fatta male, opera brutta, mal riuscita, scadente: in periferia hanno costruito delle case che sono vere p.; questo film è una p.; l’ultimo romanzo che ha scritto è davvero una p.; il tuo tema è una p. illeggibile. ◆ Dim. porcheriòla. ...
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ambientare
v. tr. e intr. pron. [der. di ambiente] (io ambiènto, ecc.). – 1. Adattare all’ambiente, mettere nell’ambiente adatto; spec. in senso fig., collocare, far vivere, studiare fatti o personaggi [...] nel loro clima storico: il Manzoni ha ambientato con grande fedeltà storica il suo romanzo nella Lombardia del Seicento; l’autore della monografia non ha saputo ben a. il Parini nel suo tempo. Anche, collocare un’opera d’arte figurativa in un ...
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perdono
perdóno s. m. [der. di perdonare]. – 1. a. L’atto di perdonare, il fatto di esser perdonato: chiedere, domandare p.; implorare, impetrare, ottenere il p.; dare, concedere, rifiutare il p.; ti [...] , d’aver mangiato il suo pane, e avuto un segno del suo p. (Manzoni; e pane del p. viene poi chiamato nel romanzo questo pane, che il padre Cristoforo tiene sempre con sé). b. Condono della pena da infliggere al colpevole, soprattutto in espressioni ...
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sommerso
sommèrso agg. e s. m. [part. pass. di sommergere]. – 1. agg. Coperto interamente dalle acque, o, più genericam., da un liquido: terre s.; antiche città sommerse. Con sign. particolari: a. Combustione [...] , ha la peggio, soccombe; anche nell’espressione i sommersi e i salvati, che ripete il titolo, divenuto celebre, di un capitolo del romanzo Se questo è un uomo (1947) di P. Levi (titolo anche della sua ultima opera del 1986), in cui sono descritte e ...
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filigrana
(meno com. filagrana o filograna) s. f. [comp. di filo1 e grano, propr. «filo a grani»]. – 1. Lavoro di oreficeria, ottenuto curvando o intrecciando sottili filamenti di metallo (oro, argento), [...] , trama o motivo nascosto o appena accennato, tra le righe, tale che si veda o affiori come in trasparenza: un romanzo nel quale si colgono, in f., molti riferimenti personali; guardare in f., osservare, analizzare minutamente, fino a cogliere i ...
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porno
pòrno agg. e s. m. [abbrev. di pornografia, pornografico], invar. – 1. agg. Pornografico: un film, un romanzo, un giornale p., una storiella p. (o del genere porno); disegni, fumetti p.; usare [...] un linguaggio p.; un’attricetta porno (che prende cioè parte soprattutto a film di alto contenuto erotico). 2. s. m. Pornografia; spettacoli, editoria e altro materale pornografico: l’industria, l’editoria, ...
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rifriggere
rifrìggere v. tr. [comp. di ri- e friggere] (coniug. come friggere). – 1. Friggere di nuovo ciò che già è stato fritto: rifriggono per i clienti della sera il pesce avanzato a mezzogiorno. [...] mutamenti, cose già dette o scritte: è un conferenziere noiosissimo, rifrigge sempre i medesimi argomenti; nel suo ultimo romanzo ha rifritto luoghi comuni della narrativa dell’Ottocento; nei suoi articoli frigge e rifrigge sempre le stesse cose ...
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spunto2
spunto2 s. m. [der. di spuntare1]. – 1. a. Nel linguaggio teatrale, le prime parole di una battuta sussurrate dal suggeritore all’attore; anche la prima parola di una frase musicale, sufficiente [...] progetto, un piano: dare, offrire lo s.; un fatto di cronaca nera gli offrì lo s. per il racconto; cercare spunti per un romanzo; per il suo ultimo film, il regista ha preso s. da una novella di Pirandello; lo s. per il progetto della facciata mi è ...
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ciclico
cìclico agg. [dal lat. cyclĭcus, gr. κυκλικός, der. di κύκλος «cerchio»] (pl. m. -ci). – Propriam., relativo al cerchio, o più esattamente a un ciclo inteso nel suo sign. più generale di linea [...] ciclo in senso moderno, come narrazione di vasto respiro che raggruppa numerosi fatti e personaggi intorno a un tema centrale: romanzo ciclico. 6. In matematica, è riferito in generale a un procedimento che, dopo un numero finito di passi, riproduce ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...