maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» [...] ante litteram, di un voltagabbana (termine peraltro introdotto nel linguaggio nazionale alla fine della Prima Guerra Mondiale, mentre nel film lo si sente dire a metà Ottocento), ma piuttosto portare l’attenzione ...
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atmosfera
atmosfèra s. f. [comp. del gr. ἀτμός «vapore» e -sfera; l’uso fig. è un calco del fr. atmosphère]. – 1. Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o fluido: a. terrestre, il [...] particolari, ma il tutto, nella sua capacità di suscitare suggerimenti emotivi: a. suggestiva, allucinante, favolosa, d’angoscia; anche: romanzo d’a., teatro d’a. 4. In metrologia, unità non SI di misura della pressione (propriam. a. fisica), pari ...
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filmabile
filmàbile agg. [der. di filmare]. – Da cui si può trarre un film; che si può ridurre in edizione cinematografica: romanzo f., difficilmente filmabile. ...
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filmato
agg. e s. m. [part. pass. di filmare, o tratto direttamente da film]. – 1. agg. Adattato per la ripresa cinematografica: romanzo filmato. 2. s. m. Scena o serie di scene, anche della vita reale, [...] girate con tecnica cinematografica e inserite in una trasmissione televisiva ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] un’azienda, di un negozio; il p. di un giornale; Il p. delle ferriere, titolo con cui è stato tradotto in Italia il romanzo francese Le maître des forges di Georges Ohnet (1882, successivamente ridotto a dramma nel 1883); il p. (la p.) di casa, dell ...
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metaromanzo
metaromanżo s. m. [comp. di meta- e romanzo2]. – Opera letteraria che ha come argomento un romanzo o un romanziere che lo scrive. ...
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intonazione
intonazióne s. f. [der. di intonare1]. – 1. a. L’atto, l’operazione d’intonare uno strumento registrandolo, o registrando e accordando tra loro le varie parti (corde, canne, ecc.), nel giusto [...] ; leggere, recitare variando le i. secondo le necessità del testo; fig. (con sign. affine a tono): l’i. lirica di un romanzo, o anche di un quadro e sim. b. Con accezione più partic., in linguistica, i. sillabica, la variazione dell’altezza di voce ...
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eufuismo
eufüismo s. m. [dall’ingl. euphuism, fr. euphuisme]. – Stile letterario, prezioso e manierato, di moda soprattutto nell’Inghilterra elisabettiana, considerato un particolare aspetto del secentismo [...] la manifestazione inglese del concettismo secentistico analoga al marinismo italiano e al gongorismo spagnolo, ed è stato così chiamato dal romanzo Euphues, or the anatomy of wit (1579) dello scrittore inglese John Lyly, in cui la parola Euphues del ...
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amicizia
amicìzia s. f. [dal lat. amicitia, der. di amicus «amico»]. – 1. a. Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima: a. profonda, [...] si era saputo di quella sua a.; a. particolari (anche con riferimento a Les amitiés particulières, titolo di un romanzo dello scrittore fr. R. Peyrefitte, del 1944), relazioni omosessuali. 2. concr. Amico, amici: avere poche, numerose a.; uomo di ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, [...] per indicare l’indirizzo specialmente filologico dello studioso: un critico f., uno storico f.; o anche l’attitudine alla ricerca condotta con rigore di metodo e scrupoloso amore della verità: sei poco ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...