sceneggiato
s. m. e agg. [part. pass. di sceneggiare]. – Rappresentazione televisiva, spesso tratta da un soggetto letterario, trasmessa in più puntate: uno sc. televisivo di gran successo; non posso [...] perdere l’ultima puntata dello sceneggiato. Anche come agg.: racconto s.; stasera trasmettono la prima parte del romanzo sceneggiato. ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] assai d.; di opera dell’ingegno, povera di valore artistico o scientifico: un articolo, un componimento d.; un romanzo giovanile ancora d. nell’impostazione e nella rappresentazione dei caratteri; più genericam., scarso: opporre d. resistenza; e come ...
Leggi Tutto
sceneggiatura
s. f. [der. di sceneggiare]. – 1. Ripartizione in scene e atti di un’opera teatrale, cinematografica o radiotelevisiva: fare, preparare la sc. di un dramma, di un film, di un romanzo. 2. [...] Il copione di un film o di una trasmissione radiotelevisiva, contenente il testo ripartito in scene o quadri. È detta, in gergo, sc. di ferro quella definitiva in tutti i particolari, in cui sono registrati ...
Leggi Tutto
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: [...] esame i.; metodo i.; romanzo, racconto i.; prosa, tecnica introspettiva. ◆ Avv. introspettivaménte, con esame introspettivo: analizzare introspettivamente le proprie esperienze. ...
Leggi Tutto
suspense
〈sëspèns〉 s. ingl. [dal lat. suspensum, part. pass. neutro di suspendĕre «sospendere», attrav. il fr. en suspens «in sospeso»], usato in ital. al femm. – Stato di apprensione e di ansiosa attesa [...] uno stato di ansiosa incertezza e di attesa spasmodica, di tenere con il fiato sospeso: un’atmosfera carica di s.; un romanzo giallo, un racconto poliziesco ricco di s.; la raffinata s. dei film di Hitchcock; in quel film dell’orrore non manca ...
Leggi Tutto
appassionare
v. tr. [der. di passione] (io appassióno, ecc.). – 1. Suscitare passione, destare vivo interesse, attrarre fortemente: la lettura del romanzo mi ha appassionato; era un oratore che appassionava [...] il pubblico; è uno sport che non appassiona più nessuno; fu un processo che per mesi appassionò vivamente la città. 2. intr. pron. a. Prendere passione, grande interesse, vivo attaccamento per qualcuno ...
Leggi Tutto
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento [...] .: la classe b.; di famiglia b.; per estens., che si ispira o prende argomento dalla vita della borghesia: il romanzo b. dell’Ottocento. 3. Partecipe dello spirito della borghesia, talvolta con più o meno forte accentuazione polemica, che si precisa ...
Leggi Tutto
appendice
s. f. [dal lat. appendix -icis, der. di pendēre «pendere»]. – 1. Parte aggiunta, accessoria a un’altra: a. a un discorso, a una conferenza; con riferimento a libri, aggiunta posta in fine del [...] giornali quotidiani del passato, la parte a piè di pagina destinata a scritti di vario argomento, generalm. di tono leggero; romanzo d’a., pubblicato, anche a puntate, in questa parte del giornale (primo esempio sembra sia stato il Robinson Crusoe di ...
Leggi Tutto
scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare [...] apparecchio. c. Ossatura, intelaiatura, schema essenziale di un’opera, di un lavoro intellettuale: lo s. di un dramma, di un romanzo; lo s. di un saggio critico. 3. In cristallografia, s. cristallini, cristalli che, in seguito a una grande rapidità ...
Leggi Tutto
rimpastare
v. tr. [comp. di r- e impastare]. – 1. Impastare di nuovo: aggiunse dell’acqua e rimpastò il tutto. 2. fig. Rifare, mescolando in modo diverso gli elementi di cui una cosa è composta o con [...] cui è stata foggiata: vorrebbe r. il mondo a suo modo; è tutto occupato a r. il suo romanzo; r. il governo o il gabinetto, modificarne la composizione (v. rimpasto). ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...