schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] risanamento; s. della nuova circolazione stradale nel centro storico; anche, serie di appunti, traccia, abbozzo: lo s. di un romanzo, di un articolo; preparare lo s. di una nuova grammatica; s. di legge, proposta di legge presentata all’approvazione ...
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trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] ho già trattato; l’opera tratta delle condizioni economiche dell’Europa dopo la prima guerra mondiale; di che cosa tratta il romanzo, la commedia, il film?, qual è il soggetto, la trama? Con sign. più partic., condurre, portare innanzi: l’avvocato ha ...
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attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, [...] o di opera di età passate, ma sentiti ancora come vivi e moderni: è un autore, un poeta, un pensatore, o un romanzo, una teoria, ecc., ancora attuale. 2. In geologia, periodo a., sinon. di periodo olocenico o olocene. 3. In fisica, valore a. (in ...
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rimpolpettare
v. tr. [der. di polpetta, col pref. rin-] (io rimpolpétto, ecc.). – Cucinare di nuovo un cibo facendone polpette. Ant. in senso proprio, è ancora usato a volte nei sign. fig. di trattare [...] voce, e allora lo misero all’uscio (De Amicis); o di rimaneggiare uno scritto o un discorso, raffazzonandolo per farlo apparire nuovo e originale: l’editore gli ha richiesto un romanzo, e lui ha rimpolpettato un suo vecchio racconto mai pubblicato. ...
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stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, [...] rivista filosofica; s. un nuovo quotidiano; s. su un giornale notizie false e tendenziose; s. le proprie memorie, un romanzo, un volumetto di poesie (com., con riferimento a quanto si pubblica in giornali e altri periodici, espressioni come: stampano ...
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sensazione
sensazióne s. f. [dal lat. tardo sensatio -onis, der. di sensus -us «senso»]. – 1. Ogni stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto: [...] ha suscitato immensa s. nella popolazione. Sull’esempio francese, ma poco com., la locuz. a sensazione, in espressioni come romanzo, film, dramma, numero di circo a s., che vuole far colpo, suscitare una forte emozione sui lettori o sugli spettatori ...
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dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento [...] tensione drammatica: il d. nella poesia dell’Inferno dantesco, nella scultura di Michelangelo, nella musica di Beethoven; in quel romanzo lo studio psicologico dei personaggi è sottile, ma manca il d. (cioè il contrasto tra i personaggi non è portato ...
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drammaticita
drammaticità s. f. [der. di drammatico]. – Forza, potenza drammatica, in momenti o espressioni di un’opera d’arte (anche musicale o figurativa): un romanzo, un brano musicale ricco di d.; [...] una raffigurazione pittorica di intensa e contenuta drammaticità. Con riferimento ad avvenimenti e condizioni della vita reale, singola o collettiva, carattere di estrema e preoccupante gravità: non possiamo ...
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ninfetta
ninfétta s. f. [dim. di ninfa]. – Ragazzina sessualmente precoce; adolescente che, con i suoi atteggiamenti provocanti, suscita desiderî erotici, spec. in uomini maturi. In questo sign. la parola [...] è un calco dell’ingl. nymphet, e si è diffusa col romanzo Lolita (1955, traduz. ital. 1959) di V. Nabokov. ...
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sensuale
sensüale agg. [dal lat. tardo sensualis, der. di sensus -us «senso»]. – 1. ant. Relativo ai sensi, alle sensazioni fisiche, che procede dai sensi: percezione s.; lo Filosofo ... non intende [...] s.; questi abbracci così s. non mancavano mai di turbarlo (Moravia). Di opera, ispirata a sensualità, improntata di sensualità: un romanzo s., di contenuto s.; musica s. (e analogam. scrittore s., ecc.); più genericam., di tutto ciò che ha in qualche ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...