conversevolezza
s. f. Nei linguaggi artistici, nelle varie forme testuali di scrittura, la caratteristica e la capacità di esprimersi e di interagire con un tono e in uno stile conversevole, vivido ed [...] , quella 'conversevolezza' che è tratto distintivo dello stile narrativo di Fontane e principio compositivo del romanzo. (Elena Raponi, Monumenti, nazionalismo e letteratura nella Germania bismarckiana, in «Analisi linguistica e letteraria», 3 ...
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inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore [...] locale parlato a Roma e da lì anche oltre i confini della provincia e della regione.
Già attestato nel 1547, secondo GDLI e GDU. Una attestazione di inguattarsi nel romanzo d’ambientazione romana Una vita violenta (1959) di Pier Paolo Pasolini. ...
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bad girl
(Bad Girl) loc. s.le f. inv. Ragazzaccia; giovane che si caratterizza per i suoi comportamenti trasgressivi, anche violenti; talvolta, in senso figurato e con sfumatura ironica o autoironica, [...] la codificazione del cinema hollywoodiano. La locuzione bad girl è il titolo del film di Frank Borzage del 1931 (tratto dal romanzo del 1928 Bad Girl di Viña Delmar): qui la ‘ragazza cattiva’ viene vista come una persona entusiasta della vita ma ...
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s. m. La linea, la strategia politica e il sistema di potere di Vladimir Putin, più volte Presidente della Federazione Russa (usato anche in senso iron.). ♦ Quale che sia l’opinione sull’opportunità che [...] . 443–57, p. 457) • [D'Orrico] Dove hai preso la frase (“Non una goccia di pietà”) che lo spietato killer russo del tuo romanzo si è fatto tatuare in un punto strategico del corpo? [Vignali] «Non so niente di quelle robe lì e sono andato su internet ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...