televisione /televi'zjone/ s. f. [comp. di tele-¹ e visione, sull'esempio dell'ingl. television]. - 1. a. (radiotel.) [organizzazione e struttura tecnica che produce e irradia i programmi televisivi: che [...] cosa trasmette oggi la t.?] ≈ (fam.) tele, (fam.) tivù. b. (estens.) [mondo televisivo: romanzo adattato per la t.] ≈ piccolo schermo, quinto potere, teleschermo, (fam.) tivvù. 2. (estens., fam.) [apparecchio ricevente televisivo] ≈ [→ TELEVISORE]. ...
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eccellente /etʃ:e'l:ɛnte/ agg. [dal lat. excellens-entis, part. pres. di excellĕre "eccellere"]. - 1. [superiore agli altri per meriti o qualità: uno scrittore, un artista e.] ≈ (fam.) di serie A, egregio, [...] , notevole. ↔ (fam.) di serie B, mediocre, modesto. ↑ infimo, pessimo. 2. a. [di gran pregio: un romanzo, un film e.] ≈ fantastico, magistrale, magnifico, mirabile, pregevole, splendido, straordinario, stupendo. ↑ eccelso, sublime. ↔ dozzinale ...
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rosa /'rɔza/ [dal lat. rŏsa]. - ■ s. f. 1. (bot.) a. [pianta della famiglia rosacee con aculei e fiori grandi di vario colore]. b. [fiore della pianta di rosa] ● Espressioni: fig., rosa dei venti → □; [...] , (non com.) incarnato, (non com.) rosaceo, rosato, rosé, roseo. 2. (estens.) [che ha per soggetto storie d'amore: un romanzo r.] ≈ sentimentale. □ rosa dei venti [stella a sedici o a trentadue punte che indica le principali direzioni dei venti in ...
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rottura s. f. [lat. tardo ruptura, der. di rumpĕre "rompere"]. - 1. [il rompere o il rompersi e, anche, la cosa stessa e la parte rotta] ≈ crepa, faglia, falla, fenditura, frattura, incrinatura, lesione, [...] r.] ≈ crisi, dissidio, divisione, frattura, separazione, spaccatura, strappo. ‖ contrasto, lite. ↔ riconciliazione. ▲ Locuz. prep.: di rottura [che rompe con la tradizione: un romanzo di r.] ≈ d'avanguardia, innovativo, sperimentale, sperimentalista. ...
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intitolare [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus "titolo", col pref. in-¹] (io intìtolo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [dare un titolo a uno scritto, un'opera d'arte, ecc.: i. un libro, un quadro] ≈ (pop.) [...] com.) titolare. b. [dare un certo titolo a un'opera, seguito da compl. predicativo: A. Manzoni intitolò il suo romanzo "I Promessi Sposi"] ≈ (lett.) appellare, (pop.) chiamare, denominare, nominare, (non com.) titolare. 2. [dare un nome a una strada ...
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parodia /paro'dia/ s. f. [dal gr. parōidía, comp. di para- per indicare somiglianza e ōidḗ "canto"]. - 1. a. (crit.) [contraffazione burlesca di un'opera d'arte, di uno scrittore, ecc., a scopo satirico, [...] umoristico o anche critico: fare la p. di un verso, di un romanzo; mettere in p. un poema, un autore] ≈ caricatura, satira. b. (teatr.) [imitazione caricaturale, molto frequente nel teatro comico e negli spettacoli di varietà, di noti personaggi del ...
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timbro s. m. [dal fr. timbre "tamburo; campanello; bollo"; gr. tardo týmbanon]. - 1. a. [attrezzo utilizzato per imprimere lettere, cifre e sim.] ≈ stampiglia, stampino, stampo. ⇓ bolzone, punzone, sigillo, [...] di lavoro] ≈ annullo, (burocr.) obliterazione, vidimazione. 2. (fig.) [con riferimento a un'opera artistica e sim., sapore particolare che la contraddistingue: il t. di un romanzo] ≈ cifra, colore, segno, tocco, tonalità, tono. ‖ carattere, stile. ...
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partorire (ant. parturire) v. tr. [dal lat. parturire "avere le doglie del parto", der. di parĕre "partorire, generare"] (io partorisco, tu partorisci, ecc.). - 1. [dare la vita a una creatura, anche assol.: [...] pop.) sgravarsi. 2. (fig.) a. [dare vita a qualcosa con le facoltà intellettuali, anche iron. o scherz.: p. un romanzo] ≈ creare, dare alla luce, ideare, inventare, produrre. b. [dare origine a qualcosa: la violenza partorisce altra violenza] ≈ (lett ...
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saldatura s. f. [der. di saldare]. - 1. [l'unire pezzi metallici sotto l'azione del calore e della pressione] ≈ brasatura, stagnatura. ↔ dissaldatura. 2. [unione di elementi solidi, operata dall'uomo o [...] (fig.) [tenere insieme varie parti di un complesso: la s. tra le diverse parti del romanzo appare forzata] ≈ collegamento, congiunzione, connessione, coordinazione, unione. ↑ amalgama, fusione. ↔ distacco, divisione, frattura, scissione, separazione ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...