scrivere /'skrivere/ [lat. scrībĕre]. - ■ v. tr. 1. [tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura: s. una lettera; saper leggere e s.] [...] ] ≈ compilare, redigere, stendere, stilare. 4. [mettere per iscritto un'opera letteraria, teatrale, scientifica e sim.: s. un romanzo] ≈ comporre, creare, produrre. 5. [comunicare con una persona per via epistolare, anche con la prep. a del secondo ...
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lunghezza /lun'gets:a/ s. f. [der. di lungo¹]. - 1. [una delle dimensioni di una superficie piana o di un corpo solido, generalm. la dimensione orizzontale che ha maggiore sviluppo e, anche, la relativa [...] e sim.: essere, ritrovarsi sulla stessa l. d'onda] ≈ d'accordo, in sintonia. 2. (estens.) a. [estensione nel tempo: l. d'un viaggio; l. media della vita] ≈ durata. b. [estensione di uno scritto, di un discorso e sim.: l. di un romanzo] ≈ ampiezza. ...
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macchinosità /mak:inosi'ta/ s. f. [der. di macchinoso]. - [l'essere macchinoso: m. di un film, di un romanzo] ≈ farraginosità, tortuosità. ‖ complessità. ↔ linearità, semplicità. ...
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chalet /ʃa'lɛ/ s. m., fr. [dallo svizz. romanzo chalet "capanna di pastori", a sua volta da una voce preromana ✻cala "rientranza, riparo"]. - (archit.) [piccola casa in legno o in pietra, col tetto molto [...] spiovente, tipica delle zone di montagna] ≈ baita, cottage. ‖ casetta, villetta, villino ...
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fiume s. m. [lat. flŭmen, der. di fluĕre "scorrere"]. - 1. (geogr.) [corso d'acqua perenne a regime più o meno costante: f. in piena] ≈ (ant.) rivo. ↓ canale, rigagnolo, rivolo, ruscello, torrente. ⇓ affluente, [...] . 4. [sempre invar. e posposto al sost., indica l'ampiezza o la durata eccessiva di qualcosa: romanzo f.; seduta f.] ≈ interminabile, lunghissimo, prolisso. ↔ breve, conciso, corto, rapido, stringato, succinto. ↑ telegrafico. □ gambero di fiume ...
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fluviale agg. [dal lat. fluvialis]. - 1. [di fiume, che riguarda i fiumi: bacino f.]. 2. (fig., lett.) a. [di persona, che si dilunga eccessivamente nel parlare o nello scrivere: oratore f.] ≈ eloquente, [...] . ↔ conciso, laconico, stringato, succinto, telegrafico. ‖ sobrio. b. [di scritto, discorso e sim., che si dilunga eccessivamente nel tempo: romanzo f.] ≈ torrenziale. ↓ lungo, prolisso, verboso. ↔ telegrafico. ↓ breve, conciso, stringato, succinto. ...
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accingere /a'tʃ:indʒere/ (ant. accignere /a'tʃ:iɲere/) [dal lat. accingĕre "cingere"] (coniug. come cingere). - ■ v. tr., lett. [mettere qualcosa attorno al corpo] ≈ cingere. ■ accingersi v. intr. pron. [...] [disporsi a fare qualche cosa, con la prep. a: a. a un'impresa; a. a scrivere un romanzo] ≈ (lett.) apparecchiarsi, apprestarsi, cominciare, disporsi, (fam.) essere lì lì (per), essere sul punto (di), iniziare, intraprendere (ø), predisporsi, ...
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sensazione /sensa'tsjone/ s. f. [dal lat. mediev. sensatio -onis, der. di sensus -us "senso"]. - 1. (fisiol.) [ogni stato di coscienza in quanto sia avvertito come proveniente dai sensi: s. olfattiva] [...] che farà s.] ≈ fare scalpore (o chiasso o effetto), impressionare, meravigliare, sbalordire, strabiliare, stupefare, stupire. ↓ interessare. ▲ Locuz. prep.: a sensazione [che vuole fare colpo, per calco sul fr. à sensation: romanzo a s.] ≈ a effetto. ...
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sentimentalismo s. m. [dal fr. sentimentalisme, der. di sentimental "sentimentale"]. - 1. [tendenza a essere sentimentale in modo eccessivo o affettato: un romanzo soffuso di s.] ≈ leziosità, melensaggine, [...] sdolcinatezza, sentimentalità, svenevolezza. ↑ pateticità, patetismo. ↓ languidezza, romanticheria. 2. (estens.) [spec. al plur., atteggiamenti, atti o parole fastidiosamente sentimentali: negli affari ...
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cineromanzo /tʃinero'mandzo/ s. m. [comp. di cine e romanzo²]. -[racconto illustrato consistente in sequenze di fotografie con brevi commenti e battute di dialogo] ≈ fotoromanzo. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...