costruzione /kostru'tsjone/ (ant. construzione) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre "costruire"]. - 1. a. [operazione del costruire: c. d'una casa, d'un ponte] ≈ edificazione, erezione, [...] casa, edificio, fabbrica, fabbricato, palazzo, stabile. 2. (crit.) [forma generale di un componimento: la c. di un romanzo] ≈ architettura, struttura. ‖ intreccio, trama. 3. (gramm.) a. [disposizione ordinata dei vari elementi nell'enunciato: fare la ...
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rappresentativo /rap:rezenta'tivo/ agg. [der. di rappresentare]. - 1. a. [di procedimento artistico e sim., che rappresenta, che è atto a raffigurare efficacemente: la funzione r. dell'arte; capacità r.; [...] . 2. [di cosa o persona, che rappresenta tipicamente una determinata situazione, con la prep. di o assol.: un romanzo r. di un'epoca; è un personaggio molto r.] ≈ caratteristico, emblematico, paradigmatico, tipico. 3. (estens., polit.) [di sistema ...
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nero /'nero/ [lat. nĭger -gra -grum]. - ■ agg. 1. (fis.) [di corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe e della sensazione visiva che tale corpo produce] ↔ bianco. ● Espressioni: [...] magia nera [pratica magica tendente a procurare il male] ↔ magia bianca; pecora nera → □; uomo nero → □. 9. [di romanzo, film e sim., che evoca atmosfere cruente piene di mistero e di suspense] ≈ giallo, macabro, mystery, noir, poliziesco, thrilling ...
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recensire v. tr. [dal lat. recensēre "esaminare, considerare attentamente"] (io recensisco, tu recensisci, ecc.). - [scrivere la recensione di un libro, di uno spettacolo, ecc.: r. un trattato scientifico, [...] un nuovo romanzo, un film] ≈ ‖ commentare, criticare, presentare, segnalare. ...
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ninfetta /nin'fet:a/ s. f. [dim. di ninfa, calco dell'ingl. nymphet, diffusosi col romanzo Lolita (1955, traduz. ital. 1959) dello scrittore russo V. Nabokov]. - [ragazzina dalla sessualità precoce ed [...] esibita] ≈ lolita ...
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nodo /'nɔdo/ s. m. [dal lat. nōdus]. - 1. [intreccio di uno o più tratti di corda, filo, o altro elemento flessibile, consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con [...] c. (crit.) [insieme di fatti e di vicende su cui è costruito l'impianto narrativo di un'opera: i n. di un romanzo] ≈ intreccio, trama. ‖ sviluppo. d. [il punto principale a cui si può ricondurre un problema, un discorso e sim.: il n. della questione ...
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nucleo /'nukleo/ s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis "noce"; propr. "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto"]. - 1. (fis., chim.) [corpuscolo, carico positivamente, che costituisce la sezione [...] centrale di un atomo]. 2. (estens.) [parte centrale di qualcosa, anche fig.: il n. di un edificio, di un romanzo, di un partito] ≈ centro, cuore, nòcciolo. ‖ base, cardine, fondamento, fulcro, perno. 3. (fig.) [complesso di persone adibito a compiti ...
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impianto s. m. [der. di impiantare]. - 1. a. [complesso di operazioni necessarie per la costituzione di un'impresa e sim.: l'i. di una banca] ≈ apertura, avviamento, fondazione. ↔ chiusura. b. [complesso [...] di beni o servizi: i. industriale; i. sportivo] ≈ stabilimento, struttura. 3. (fig.) [assetto interno di un'opera: l'i. del romanzo è classico] ≈ organizzazione, struttura, taglio. 4. (med.) [installazione di un organo] ≈ ‖ trapianto. ↔ espianto. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...