fama
1. La FAMA è una notizia, spesso incontrollata, che si diffonde largamente e rapidamente (è f. che Roma fosse fondata da RomoloeRemo; conoscere qualcuno di f.). 2. Riferita a una persona, la [...] le persone ad avere una fama: possono avere una reputazione buona o cattiva anche i gruppi di persone o anche le istituzioni e le organizzazioni (la f. d’una compagnia, di una ditta, di un’istituzione). 3. MAPPA Quando fama viene usato senza nessun ...
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tettare
v. intr. [der. di tetta] (io tétto, ecc.; aus. avere), ant. o region. – Succhiare il latte, poppare. Anticam. anche con uso trans. (per es., RomoloeRemo tettavano la lupa). ...
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ruminale1
ruminale1 agg. [dal lat. Rūminalis (ficus), ritenuto un der. di Rumīna, dea dell’allattamento, nome in cui prob. confluiscono, incrociandosi, il lat. rūma o rūmen «rumine, petto, gola» e rŭma [...] o rŭmis «mammella (d’animale)»]. – Nell’antica Roma, fico Ruminale, albero sotto il quale, secondo la tradizione, la lupa avrebbe allattato RomoloeRemo; sorgeva inizialmente presso il Lupercale da dove sarebbe stato poi trapiantato nel comizio. ...
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lupercale
agg. e s. m. o f. [dal lat. lupercalis agg., Lupercal -alis s. neutro]. – Relativo a Luperco, antico dio latino, inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato come epiteto [...] propiziare la fecondità femminile; la festa si svolgeva davanti a una grotta (detta anch’essa Lupercale), alle pendici nord-occidentali del Palatino, dove, secondo la tradizione, Faustolo avrebbe trovato i gemelli RomoloeRemo allattati da una lupa. ...
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fama
s. f. [dal lat. fama, affine al verbo fari «parlare»]. – 1. Notizia, spesso incontrollata, di larga e rapida diffusione: corse la f. di queste cose per la contrada (Boccaccio); è f. (o vuole la [...] f.) che Roma fosse fondata da RomoloeRemo; testimone di f., che ha avuto notizia del fatto, pur non avendovi assistito di persona; conoscere qualcuno di f., o per f.; noto di f., famoso: l’anime che son di f. note (Dante). Nel mondo classico, fu ...
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lupa
s. f. [lat. lŭpa]. – 1. a. La femmina del lupo. L. capitolina, la lupa che, secondo la tradizione, avrebbe allattato RomoloeRemo, assunta a emblema e simbolo della città di Roma, di solito raffigurata [...] interpretazione dell’allegoria dantesca, per cui la lupa sarebbe simbolo della curia romana, deriva l’uso polemico che talvolta s’è fatto della parola con allusione alla Roma papale: dal Tebro fiutando la preda La l. vaticana s’abbatte su l’Eridano ...
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nutrire
(ant. o letter. nudrire, nodrire, ant. notrire) v. tr. [lat. nūtrīre] (io nutro, ecc.; meno com. io nutrisco, tu nutrisci, ecc.). – 1. a. Fornire a un organismo vivente (uomo, animale, pianta) [...] si nutrono anche di ghiande; uccellini che si nutrono di bacche e di insetti. b. Allattare, allevare un bambino allattandolo: n. il figlio al proprio seno (o farlo n. da una balia); RomoloeRemo furono nutriti col latte (o dal latte) di una lupa. 2 ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve [...] questo caso a un’amplificazione fantastica che altera il dato storico), sono in genere collegati con luoghi e tempi determinati: la l. di RomoloeRemo; le origini di quel popolo si perdono nella l.; l’epopea di Garibaldi ha acquistato nella fantasia ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di un eponimo che ne sarebbe stato il fondatore...
ROMOLO e REMO (Romŭlus, Remus)
F. Castagnoli
Una statua di Romolo era sul Campidoglio insieme con quelle degli altri re (Plin., Nat. hist., xxxiv, 23; Cass. Dio, xliii, 45): si ritiene che questa serie di statue sia stata eretta intorno al...