lei /'lɛi/ [lat. ✻ĭllaei, dat. pop. di illa (invece del class. illi) per analogia con cui e ✻illui]. - ■ pron. pers. f. sing. 1. a. [pron. di 3a pers. sing. soggetto: nemmeno l. ha risposto] ≈ (disus., [...] ) ↔ dare del tu. ■ s. f., fam. [preceduto dall'art., donna amata da un uomo, spec. nel linguaggio della letteratura rosa: ho finalmente incontrato la mia l.] ≈ amore, anima gemella, compagna, fidanzata, innamorata, ragazza, donna. ↔ (fam.) lui. ...
Leggi Tutto
schiuso /'skjuso/ agg. [part. pass. di schiudere]. - 1. [non del tutto chiuso: la porta era s.] ≈ semiaperto, socchiuso. ↑ aperto, spalancato. ↔ chiuso, serrato. 2. (estens.) [di fiore e sim., appena aperto: [...] una rosa s.] ≈ dischiuso, sbocciato. ‖ fiorito. ...
Leggi Tutto
letteratura s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. grammatikḗ]. - 1. [attività intellettuale volta allo studio di opere letterarie: studiare l.] ≈ ‖ filologia, [...] terrore, di fantapolitica, di fantascienza, di spionaggio, epistolare, erotico, giallo o poliziesco, nero, rosa, storico); saggistica; satira; tragedia; tragicommedia; trattatistica.
Componimenti - Acrostico; alba; anacreontica; annale; apologo; aria ...
Leggi Tutto
carnascialesco /karnaʃa'lesko/ agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi), ant. - [del carnevale: canti c.] ≈ carnevalesco.
carne [lat. caro carnis, affine al gr. kéirō "tagliare"]. - ■ s. f. 1. [parte muscolare [...] muscolare di vari animali: c. di maiale; c. bianche, rosse] ≈ (scherz.) ciccia, polpa. ⇓ bistecca, fettina, filetto. 4. (fig.) [parte succosa e molle della frutta] ≈ polpa. ■ agg. invar. [di colore rosa pallido: un vestito color c.] ≈ [→ CARNEO]. ...
Leggi Tutto
lilla (meno com. lillà) [adattam. del fr. lilas, dall'arabo līlāk, pers. nīlix o nilè "indaco, blu"], invar. - ■ agg. [di tono di colore tra il rosa e il viola, caratteristico dei fiori di alcune razze [...] della pianta lillà: un abito (color) l.] ≈ ‖ (non com.) gridellino. ■ s. m. [il colore lilla] ≈ ‖ gridellino ...
Leggi Tutto
fesa /'feza/ s. f. [forse dall'ant. alto ted. fësa "buccia"], settentr. - [taglio di carne ricavato dalla coscia di tacchino, manzo o vitello] ≈ noce, (region.) rosa, (region.) scannello. ...
Leggi Tutto
lui [lat. volg. ✻ĭllui, dativo di ille (per il class. illi), sull'analogia di cui]. - ■ pron. pers. m. sing. 1. a. [ha funzione di sogg. con valore per lo più marcato: l. stesso non ne è sicuro] ≈ (lett.) [...] , suo, suoi. ■ s. m., fam. [preceduto dall'art., uomo amato da una donna, spec. nel linguaggio della letteratura rosa: ho finalmente incontrato il mio l.] ≈ amore, anima gemella, boy-friend, compagno, fidanzato, innamorato, principe azzurro, ragazzo ...
Leggi Tutto
armonia /armo'nia/ s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. harmonía, affine a harmózō "comporre, accordare"]. - 1. a. (mus.) [concordanza di voci o di strumenti: a. di violini] ≈ accordo, consonanza. ↔ cacofonia, [...] (a. dello stile di un componimento poetico; a. tra i settenari e gli endecasillabi). A. può essere sostituito da accordo (il rosa e il celeste non hanno un buon accordo), coerenza (adatto soprattutto tra le parti di un discorso: non c’è coerenza tra ...
Leggi Tutto
foglia /'fɔʎa/ s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium "foglia, foglio", divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. - 1. (bot.) [organo periferico delle piante, di forma varia, sede della sintesi clorofilliana] [...] ≈ ‖ [con uso improprio, di carciofo, bouganvillea, ecc.] brattea, [con uso improprio, di rosa e sim.] petalo. ● Espressioni (con uso fig.): mangiare la foglia → □; non muovere foglia ≈ oziare, poltrire. ↔ affannarsi, darsi da fare. 2. (estens.) [ ...
Leggi Tutto
Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da una cruda espressività, e alla predilezione...
Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi in Piemonte, R. tornò in Lombardia dopo...