rovereto
roveréto s. m. [lat. roborētum, der. di robur -bŏris «quercia»]. – Bosco di roveri, terreno in cui sorgono molti roveri. Come nome proprio, con le varianti Roverédo e Roveré, è presente nella [...] toponomastica dell’Italia settentrionale ...
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rubizzo
agg. [dallo spagn. roblizo, propr. «saldo come rovere»]. – Di aspetto sano e vigoroso, ancora fresco; vegeto, arzillo; si dice in genere di persona anziana: un vecchietto r.; alta, stecchita, [...] piena di rughe ma ancora r., con capelli bianchissimi (Capuana); anche, viso r., faccia rubizza ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di [...] Pesaro e di Urbino da Francesco Maria II Della Rovere (1548-1631) per il commercio con il Levante. ...
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barbaresco3
barbarésco3 s. m., invar. – Pregiato vino piemontese, prodotto dal vitigno nebbiolo della zona che comprende il comune di Barbaresco (da cui prende il nome) e altri comuni delle Langhe (in [...] ): è un vino di limpidezza brillante, colore rosso granato con riflessi aranciati, sapore pieno, robusto, vellutato, di gradazione alcolica minima 12,50, e richiede un invecchiamento di almeno due anni (di cui uno in botti di rovere o di castagno). ...
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barolo
baròlo s. m. [dal nome del comune di Barolo, in prov. di Cuneo], invar. – Vino piemontese rosso, molto pregiato, prodotto dalle uve del vitigno nebbiolo nella zona delle Langhe: ha limpidezza [...] brillante, sapore asciutto, pieno, robusto e vellutato, profumo intenso, gradazione minima 13°, e richiede un invecchiamento di almeno tre anni (di cui due in botti di rovere o di castagno). ...
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barrique
‹barìk› s. f., fr. (in ital. pronunciato comunem. ‹barrìk›). – 1. Unità di misura di capacità per liquidi usata in Francia e detta anche poinçon: equivale a 368,22 litri (esistono però varie [...] barriques, diverse da luogo a luogo). 2. In enologia, botticella di legno di rovere di capacità compresa tra 225 e 228 litri, nella quale si conservano alcuni vini di alta qualità (detti quindi barricati), per arricchirne il sapore o l’aroma; in ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] ; p. basculanti (generalm. usate per autorimesse); p. a libro; p. a soffietto; p. a vetri; p. di legno, d’acero, di castagno, di rovere; p. di bronzo; p. lignee, i portali di alcune chiese (per es., S. Ambrogio a Milano, S. Sabina a Roma), di legno ...
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corroborare
v. tr. [dal lat. corroborare, der. di robur -bŏris «rovere; forza»] (io corròboro, ecc.). – Fortificare, rinvigorire: vino, liquore che corrobora lo stomaco; c. il corpo con esercizî ginnastici; [...] in senso astratto, rendere più saldo, temprare: gli studî corroborano l’ingegno; la meditazione corrobora lo spirito; fig., avvalorare, confermare: questi argomenti corroborano la mia tesi, o, con altra ...
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barbonismo
s. m. Il vivere da barbone, senza fissa dimora, con aspetto trasandato e incolto, ai margini della società. ◆ «Tra di noi non c’è nessuno segnalato alla Questura, non ci sono marginali. E [...] una storia nuova». (Daniele Semeraro, Repubblica, 23 settembre 2006, Bari, p. V).
Derivato dal s. m. barbone con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 20 novembre 1993, p. 47, Cronaca di Roma (Roberto Della Rovere). ...
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tino1
tino1 s. m. [lat. tīnum] (pl. -i; tosc. ant. o pop. le tina). – 1. Recipiente di legno (castagno, quercia, larice, abete, ecc.), costituito da doghe tenute insieme da cerchiature di ferro, destinato [...] oltre che per la fermentazione dell’uva anche per la conservazione del vino, e la botte-tino, di legno pregiato (rovere, ecc.), con uno sportello superiore e uno inferiore, usata per la conservazione e l’invecchiamento del vino. Il tino tradizionale ...
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Nome comune di Quercus petrea (v. fig.) e del suo legno. È un albero di 18-30 m, con tronco tozzo, chioma rotonda; le foglie sono sinuato-lobate, spesso pubescenti di sotto, a picciolo ben distinto (1-3 cm); le ghiande sono sessili, disposte,...