rumor
〈rùumë〉 s. ingl. [variante amer. dell’ingl. rumour, dal lat. rumor «diceria»] (pl. rumors 〈rùumë∫〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio giorn., voce o diceria che circola intensamente ma [...] non è confermata in modo ufficiale ...
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romba2
rómba2 s. f. [der. di rombo3], non com. – Rumore grave e profondo che continua per un certo tempo: si udiva la r. degli autocarri che passavano per la strada; E una r. di vento, e il rumor cupo [...] D’un fiume (Giusti); sonava lontano una campana, Ombra di romba (Pascoli); il rumore del treno mi ha lasciato una r. negli orecchi; sentire una r. nel capo, aver il capo fastidiosamente intronato. ...
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spettrale
agg. [der. di spettro]. – 1. Che ha le caratteristiche, l’apparenza di uno spettro, che è simile a uno spettro: a un tratto un rumor di passi, l’apparizione d’una figura disfatta, spettrale [...] (De Roberto); avere un aspetto s., essere ridotto in pessime condizioni fisiche. Per estens., luce s., livida, irreale e, nello stesso tempo, paurosa, come la luminosità che, nella fantasia popolare, accompagna ...
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ferraglia
ferràglia s. f. [dal fr. ferraille, der. di fer «ferro»]. – Un insieme di pezzi o rottami di ferro; si usa spesso, anche al plur., per indicare spreg. oggetti di ferro deteriorati o male accozzati: [...] vetture ferroviarie ridotte ormai a ferraglia; rumor di ferraglie (cfr. sferragliare). In partic., indicava nel passato i rottami di ferro adoperati nella fabbricazione dei proiettili per artiglieria quando a quelli di pietra cominciarono a ...
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frangere
fràngere (ant. fràgnere) v. tr. [lat. frangĕre] (io frango, tu frangi; pass. rem. fransi, frangésti, ecc.; part. pass. franto). – Rompere, spezzare; nel linguaggio corrente, è usato solo nell’espressione [...] ); giovenchi invitti A franger glebe e rintegrar maggesi (Carducci); I cavalli normanni alle lor poste Frangean la biada con rumor di croste (Pascoli); L’azzurro scuro delle profondità si è franto (Ungaretti). Usi estens. e fig.: Donna è gentil ...
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estollere
estòllere v. tr. [dal lat. extollĕre, comp. di ex- e tollĕre «togliere, sollevare»] (manca del pass. rem., del part. pass., e quindi dei tempi composti), letter. – Alzare, innalzare: Astolfo [...] il rumor sente e ’l capo estolle (Ariosto); appelli ... Magnanimo colui Che sé schernendo o gli altri, astuto o folle, Fin sopra gli astri il mortal grado estolle (Leopardi); fig., celebrare, esaltare: l’autore estollendo con più titoli Virgilio ( ...
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rumorerumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] ’ambiente letterario; per quel grave scandalo c’è stato molto r. in tutto il paese; è un fatto che ha messo a rumore tutta la città. 2. Usi e sign. scient. e tecn.: a. In acustica, emissione di perturbazioni elastiche udibili ma non caratterizzate da ...
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disviare
disvïare v. tr. e intr. [der. di via2, col pref. dis-1] (io disvìo, ecc.), letter. – 1. tr. a. Sviare, distogliere, allontanare dalla giusta via: il disviava ... Col notturno rumor l’acqua remota [...] (Foscolo). b. ant. In opposizione ad avviare, nelle espressioni d. una bottega, un negozio e sim., danneggiarne l’avviamento, perdere gli avventori: veramente, ora non c’è ricerca d’operai; anzi appena ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] per non potersi liberare da una dura soggezione. Con più particolare riferimento a relazione amorosa: Perché taccia il rumor di mia catena, Di lagrime, di speme e d’amor vivo (Foscolo). 3. Serie continua, successione, concatenazione, disposizione ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] (Sacchetti). b. Posto assegnato a ciascun animale nella stalla: I cavalli normanni alle lor poste Frangean la biada con rumor di croste (Pascoli). Più genericam., luogo di sosta o di soggiorno degli animali (questo sign., ant., si conserva ancora ...
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Uomo politico (Vicenza 1915 - ivi 1990). Partecipò alla Resistenza e nel 1946 fu eletto alla Costituente nelle file della DC. Deputato (1948-79), fu ministro dell'Agricoltura (1959-63) e degli Interni (1963). Segretario nazionale della DC (1964-68),...
Erudito (Vicenza 1862 - Gerusalemme 1929). Sacerdote, bibliotecario della Bertoliana di Vicenza, illustratore delle memorie e della cultura vicentina in numerose pubblicazioni, tra le quali: Gli scrittori vicentini dei secoli XVIII e XIX (3...