popolo della rete
(popolo della Rete), loc. s.le m. Gli utenti della rete telematica, di Internet. ◆ le notizie non si fermano mai: mentre le rotative dei quotidiani sfornano il giornale che sarà in [...] spontanea e gratuita di milioni di donne e uomini». (Anna Masera, Stampa, 27 aprile 2008, p. 7, Interno).
Espressione composta dal s. m. popolo, dalla prep. di e dal s. f. rete.
Già attestato nella Stampa del 4 giugno 1995, Milano, p. 38 (M. P.). ...
Leggi Tutto
spostare
v. tr. [der. di posto2, col pref. s- (nel sign. 3)] (io spòsto, ecc.). – 1. a. Rimuovere una cosa dal posto in cui si trova, o che occupa abitualmente: s. un mobile, il tavolo, il divano; s. [...] copre la vista?; nel mio lavoro ci si deve s. continuamente; dopodomani sarò a Milano, poi mi sposterò a Torino; non spostarsi di Con usi fig., in accezioni specifiche: a. In fonologia, s. l’accento di una parola, produrre il passaggio dell’accento ...
Leggi Tutto
sollevare
v. tr. [lat. sublevare, comp. di sub «sotto» e levare «alzare; alleviare»] (io sollèvo, ecc.). – 1. Alzare, spostare verso l’alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio: s. un [...] . 3. Con altri usi fig.: a. Fare insorgere, far ribellare: Annibale cercò di s. contro Roma le popolazioni italiche; più com. l’intr. pron., insorgere, ribellarsi: Milano e Venezia, nel ’48, si sollevarono contro gli Austriaci; sollevarsi contro il ...
Leggi Tutto
popolano
agg. e s. m. [der. di popolo1]. – 1. agg. a. Del popolo, che appartiene al popolo: un uomo p.; donne p.; gente popolana. b. Che è proprio, tipico del popolo, della gente del popolo: il buon [...] p. di trent’anni allevata nelle case buie del Quartiere (Pratolini). 3. s. m., ant. a. (f. -a) Abitante di una città, ceto medio iscritto a una corporazione, a un’arte. 4. s. m. Nome dato a Milano alla moneta di 20 centesimi coniata nel 1863. ...
Leggi Tutto
preconsiglio
(pre-consiglio, pre-Consiglio), s. m. Incontro preparatorio a una riunione del Consiglio dei ministri. ◆ Se [Pietro] Saviotti ha arrestato un top manager del Tesoro, da vent’anni colonna [...] in vista del consiglio dei ministri di venerdì. (Mauro Romano, Milano Finanza, 27 agosto 2004, p. 2, Denaro & Politica mese. (Arena, 4 agosto 2007, p. 3, Italia).
Derivato dal s. m. consiglio con l’aggiunta del prefisso pre-.
Già attestato nel ...
Leggi Tutto
premiopoli
(Premiopoli), s. f. inv. (iron.) Le beghe, le polemiche, gli scandali e i pettegolezzi suscitati dall’attribuzione dei premi letterari. ◆ Forse stuferebbe un po’ meno Premiopoli, ovvero il [...] la premiopoli di casa al Festival di Sanremo. (Ranieri Polese, Corriere della sera, 9 febbraio 2008, p. 47).
Composto dal s. m. premio con l’aggiunta del confisso -poli2.
Già attestato nella Repubblica del 25 marzo 1990, p. 33, Televisione (Leandro ...
Leggi Tutto
pre-voto
s. m. e agg. inv. Voto preliminare, consultazione che precede una tornata elettorale; a essa relativo. ◆ In California, chiunque può votare per i candidati dei due partiti, anche se non è iscritto [...] p. 1, Prima pagina) • È partita anche a Milano la campagna per il referendum sulla procreazione assistita. Cominciano così Tagliano, Stampa, 25 aprile 2006, Imperia, p. 33).
Derivato dal s. m. voto con l’aggiunta del prefisso pre-.
Già attestato nella ...
Leggi Tutto
ruzzo
rużżo s. m. (raro rużża s. f.) [der. di ruzzare]. – 1. Il ruzzare, la voglia di ruzzare: avere il r., essere in r., avere voglia di ruzzare, di scherzare. 2. Voglia, capriccio in genere, spec. [...] corpo; si è svegliato col r.; domani, domani, vedrete se gli sarà passato il r. (Manzoni, alludendo alla folla che tumultuava in Milano); gli è saltato il r. di scrivere poesie; cavare il r. dal capo a uno, e più com. assol., cavargli il r., levargli ...
Leggi Tutto
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova [...] , della Madonna che tiene in grembo Cristo morto: la Pietà di Giovanni Bellini (all’Accademia di Brera, Milano); la Pietà di Michelangelo (in S. Pietro, a Roma). 4. In araldica, denominazione dei nati del pellicano, di solito tre, ch’esso nutre ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] dal centro abitato, o comunque remoto: Càpito in Sant’Ambrogio di Milano, In quello vecchio, là, fuori di m. (Giusti). h. a m. a m. che, via via che: a m. a m. che s’avvicinava l’inverno gli alberi si facevano più spogli; a m. armata, con le armi ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...