autospegnimento
s. m. Spegnimento automatico. ◆ È dotato, tra le altre caratteristiche, di […] sveglia e autospegnimento/accensione. (Sole 24 Ore, 17 marzo 2000, p. 63, Informatica) • I primi computer [...] , Corriere della sera, 4 maggio 2004, p. 49, Cronaca di Milano) • Come saranno i sistemi di sicurezza a livello internazionale? «Per , p. 3).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al s. m. spegnimento.
Già attestato nella Stampa del 22 agosto ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, [...] ’istituzione in uno stipendificio un altro. Io spero che Milano possa dare un segnale» [Daniela Santanchè intervistata da Marco Libero, 24 agosto 2008, p. 3, Primo piano).
Derivato dal s. m. stipendio con l’aggiunta del suffisso -ificio.
Già attestato ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] bestia!; va, va, p. untorello, ... non sarai tu quello che spianti Milano (Manzoni); anche per commiserare sé stessi: p. me!, p. noi! (pop che spiegano il motivo della compassione: p. ragazzo, come s’è ridotto!; com’erano trattati quei p. malati!; di ...
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braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e [...] s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov. di Cuneo; abitante o nativo di Bra. ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] a dormire, a. a tavola o a mangiare, a. a passeggio; a. a Milano, in America, da Roma a Napoli; va’ a vedere chi c’è di là; . a naso o a lume di naso, ecc. b. Usato assol., s’intende procedere bene (e al contrario, non a., procedere male): il negozio ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] pianeti del sistema solare. c. In araldica, per luna s’intende sempre la luna piena, che appare però raramente negli viene condotto Renzo dal suo sconosciuto accompagnatore la sera del tumulto di Milano (Pr. Sp., XIV: «entrò in un usciaccio, sopra il ...
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nord
nòrd (ant. nòrte) s. m. [dallo spagn. norte (nord nei composti), fr. nord (dall’ingl. north)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, determinato approssimativamente [...] che sia situato in direzione nord in rapporto a un altro (a n. di Milano, più a n. di Roma, a n. del 33° parallelo). Con valore n., o polo n., dell’ago); magnetismo n. (o massa magnetica n.), quello che s’immagina concentrato in tale estremità. ...
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famedio
famèdio s. m. [comp. del lat. fama «fama» e aedes «tempio»; cfr. cavedio]. – Tempio funerario, per lo più con caratteristiche di piccola chiesa o cappella, che nei cimiteri e negli ossarî moderni [...] ed è destinato a luogo di sepoltura spec. di personaggi di rilievo: il f. del cimitero monumentale di Milano; il f. di Mantova (la chiesa di S. Sebastiano, di L. B. Alberti, restaurata e trasformata in tempio commemorativo dei caduti in guerra). ...
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simultaneo
simultàneo agg. [dal lat. mediev. simultaneus, der. del lat. simul «insieme, nello stesso tempo», sul modello del lat. tardo momentaneus «momentaneo»]. – Che avviene nello stesso momento, [...] svolge nello stesso tempo: movimenti s.; avvenimenti, fatti s.; l’inizio delle ostilità fu s. alla dichiarazione di guerra; le insurrezioni di Milano e di Venezia del 1848 furono quasi s.; partita s. (o semplicem. simultanea s. f.), nel gioco degli ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] funzione: Quelli ch’usurpa in terra il l. mio (Dante; parla s. Pietro che allude a papa Bonifacio VIII). Quindi, essere in l. o es.: «tornare a casa; andare in villeggiatura; il treno per Milano»), il luogo dal quale ha inizio un movimento (compl. di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...