teoantropologia
s. f. Concezione teologica che sottolinea la possibilità della persona umana di assimilarsi a Dio. ◆ «L’uomo vale quanto Dio. Perché, come dice Dante, può indiarsi: essere come Lui». [...] come Dio» [don Luigi Verzé intervistato da Aldo Cazzullo]. (Corriere della sera, 2 febbraio 2005, p. 11, Cronache).
Composto dal confisso teo- aggiunto al s. f. antropologia.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 maggio 2000, p. 49, Cronaca di ...
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tessutaio
s. m. Chi fabbrica o produce tessuti, anche di pregio. ◆ Negli anni Settanta avevamo buoni produttori di tessuti, ottimi sarti, stupendi artigiani, ma la moda la facevano Parigi, l’Inghilterra [...] ma anche di Irene Galitzine, alla maniera di Gentucca Bini di Milano e del grande tessutaio Ratti (Anna Maria Greco, Giornale, (Stampa, 30 giugno 2006, Torinosette, p. 108).
Derivato dal s. m. tessuto con l’aggiunta del suffisso -aio.
Già attestato ...
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tessuto intelligente
loc. s.le m. Tessuto prodotto con tecnologie avanzate, capace di adeguarsi alle necessità e alle esigenze di chi lo indossa. ◆ Vestirsi di tecnologia o di bellezza? Un convegno sul [...] (Corriere della sera, 11 gennaio 2001, p. 59, Cronaca di Milano) • «Ora, grazie alla tecnologia mobile, sono i servizi che . Dol., Libero, 24 febbraio 2008, p. 28).
Composto dal s. m. tessuto e dall’agg. intelligente, ricalcando l’espressione ingl. ...
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toghe nere
loc. s.le f. pl. Magistrati che, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2002, manifestarono la loro protesta indossando la toga propria della funzione svolta; anche, membri [...] protesta delle toghe nere è dilagata in tutta Italia, da Palermo a Torino, da Milano a Campobasso. (Unità, 13 gennaio 2002, p. 2, Oggi) • un fatto . (Marco Preve, Repubblica, 16 luglio 2008, Genova, p. IV).
Composto dal s. f. toga e dall’agg. nero. ...
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tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano [...] ha magnificamente protetto dagli assalti delle tonache rosse di Milano, la chiesa sperimenta da anni il dialogo con Aldo Cazzullo, Stampa, 13 aprile 2001, p. 2, Interno).
Composto dal s. f. tonaca e dall’agg. rosso.
Già attestato nella Stampa del 26 ...
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baby-boss
(baby boss), loc. s.le m. inv. Ragazzo o giovane che è a capo di una banda di teppisti. ◆ [tit.] Chi è il giovane arrestato: parlano i vicini di casa / Stefano, da vittima a «cattivo» / «Così [...] Corriere della sera, 5 febbraio 2004, p. 47, Cronaca di Milano) • [tit.] Le bravate dei baby boss / ragazzine trattate da 10 febbraio 2008, Bari, p. VII).
Espressione ingl. composta dai s. baby e boss.
Già attestato nella Repubblica del 24 maggio 1991 ...
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baby-ladro
(baby ladro), loc. s.le m. Ladruncolo minorenne. ◆ Dopo i baby-scippatori, il baby-ladro. Succede in entrambi i casi in pieno centro e in pieno pomeriggio, ed ogni volta sparisce una borsetta. [...] solo fotografie», si scusa un baby ladro. (Davide Carlucci, Repubblica, 12 dicembre 2007, Milano, p. II).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. ladro.
Già attestato nella Repubblica del 26 agosto 1989, p. 15, Cronaca ...
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baby-prostituto
(baby prostituto), loc. s.le m. Adolescente che si prostituisce, che viene indotto a prostituirsi. ◆ I baby prostituti romeni sono la nuova piaga delle notti parigine del 16mo arrondissement. [...] fanno marchette al cimitero Maggiore. (Teresa Monestiroli, Repubblica, 21 novembre 2006, Milano, p. XI).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. prostituto.
Già attestato nella Repubblica del 9 ottobre 1990, p. 21 ...
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salotto
salòtto s. m. [der. di sala]. – 1. a. Stanza usata come ambiente di ricevimento, di rappresentanza, di riunione e sim., in appartamenti privati, alberghi, circoli, studî professionali, uffici: [...] città; fare parte di un s.; è molto apprezzata nei s.; apre il suo s. una volta al mese a intellettuali e politici; il s. della contessa Clara Maffei, centro di cultura e di patriottismo a Milano dal 1830 al 1866; il s. letterario di Maria Bellonci ...
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abitare
v. tr. e intr. [dal lat. habitare, propr. «tenere», frequent. di habere «avere»] (io àbito, ecc.). – 1. tr. Avere come propria dimora: a. una bella casa; allora abitavo una camera al terzo piano. [...] . in periferia, al mare, sulle montagne (e precisando: abita a Milano; abito sul Lungotevere; abitavo allora in piazza Mazzini, ecc.); a. ; Con questi grandi abita eterno (Foscolo, dell’Alfieri in S. Croce); Abito in una piccola città del Sud: per ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...