degriffe
dégriffé s. m. inv. Accessorio o capo d’abbigliamento privo di marchio, di griffe. ◆ Al Liceo Parini di Milano sta prendendo piede una tendenza contraria. Gli adolescenti bene scelgono il dégriffé [...] per gli accessori, le felpe e le magliette: per quanto cioè si può trovare più facilmente ai mercatini o si può fabbricare fuori dal circuito produttivo normale. (Alberta Marzotto, Repubblica, 21 febbraio ...
Leggi Tutto
delisting
s. m. inv. Nel linguaggio borsistico, uscita di un titolo dal listino, ritiro dalla quotazione. ◆ Neppure il delisting dai principali mercati, ovvero l’uscita dei titoli dal listino perché [...] 52, Investire in Borsa nell’era di Internet) • [tit.] Delisting su Rinascente / È un’opa da 735,4 mln di euro (Milano Finanza, 8 ottobre 2002, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Safilo in affanno, «ma niente delisting» [testo] […] Luxottica è salita dello ...
Leggi Tutto
deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] da Volpedo, né i tassisti che una settimana fa protestavano a piazza Venezia, a Linate e alla Stazione Centrale di Milano. (Alberto Statera, Repubblica, 27 luglio 2006, p. 1, Prima pagina) • un appuntamento rituale con il quale le due Assemblee ...
Leggi Tutto
cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale [...] con varî aromi e formaggio, adoperata come condimento spec. nel risotto. È così chiamata anche una specie di salsiccia caratteristica della Campania ...
Leggi Tutto
dink
s. m. e f. Acronimo dell’espressione ingl. Double income, no kids; doppio stipendio, senza figli. ◆ Si profila una nuova spaccatura, una sorta di Apartheid tra inclusi ed esclusi dallo Stato sociale. [...] di fare un mutuo per acquistarla, comunque ne scelgono una piccola per non restare indebitati tutta la vita. (Zita Dazzi, Repubblica, 5 luglio 2006, Milano, p. II).
Già attestato nella Stampa del 6 febbraio 1992, p. 27, Economia (Valeria Sacchi). ...
Leggi Tutto
acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] chiamato chalybs e dai Greci χάλυψ), soprattutto adatto per la fabbricazione di armi e armature: la detta corona si dà in Milano, ed è di fino acciaio forbito a spada (G. Villani); una superficie piana, pulitissima come uno specchio e di materia dura ...
Leggi Tutto
o3
o3 ‹ó› interiez. [prob. da or(a)1] (radd. sint.), tosc. – Ha la funzione di dare espressività a una frase di tono per lo più esclamativo o interrogativo, come voce di richiamo o di esortazione: O [...] , che, girellando una mattina, Càpito in Sant’Ambrogio di Milano (Giusti); o mi dica un po’ lei come si e anche a introdurre una domanda vera e propria: o quell’affare s’è poi concluso?; sempre enfatico nella ripresa di espressioni di meraviglia o di ...
Leggi Tutto
veltronata
s. f. (iron.) Trovata tipica di Walter Veltroni. ◆ dopo la veltronata di [Enzo] Siciliano, stavolta la lottizzazione è stata spudorata e mediocre ma ben congegnata. Il pendolo del potere sui [...] una proposta fuori tempo massimo». (Paola Di Caro, Corriere della sera, 23 novembre 2000, p. 12, Politica) • A Milano, ieri hanno preannunciato un progetto («non una veltronata» secondo le parole dell’assessore leghista alla regione [Massimo] Zanello ...
Leggi Tutto
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] ci mettevamo nella sala di casa e lui suonava la chitarra per accompagnarmi». (Andrea Morandi, Repubblica, 16 ottobre 2007, Milano, p. XVI) • Il suo [di Leslie Feist] motto, una parola spagnola, duende, presa in prestito da [Federico] García Lorca ...
Leggi Tutto
dylanologo
s. m. Esperto conoscitore delle opere e dello stile musicale di Bob Dylan. ◆ [«Il dizionario del Rock Snob»] consente, promettono gli autori, di affrontare il tipo a testa alta, con l’ulteriore [...] un uomo che è andato molto vicino a cambiare il mondo solo con le canzoni. (Luigi Bolognini, Repubblica, 24 maggio 2006, Milano, p. XVII).
Composto dal nome proprio (Bob) Dylan con l’aggiunta del confisso -(o)logo.
Già attestato nella Repubblica del ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...