smuovere
smuòvere (pop. o letter. smòvere) v. tr. [lat. exmŏvēre (per il più com. emovēre), con mutamento di coniug.; cfr. muovere] (coniug. come muovere). – 1. a. Spostare da un luogo un oggetto pesante [...] di lì ci vorrà il trattore. b. Spostare, rimestare in superficie: s. la terra, il terreno, zappando o arando; non s. la sabbia, ci viene tutta negli occhi! c. S. il corpo, fam., far andare di corpo, provocare la defecazione. 2. Con valore causativo ...
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sacchetto
sacchétto s. m. [dim. di sacco]. – 1. a. Piccolo sacco, involucro di tela o di altro materiale, di forma simile a quella dei sacchi, destinato a contenere oggetti varî oppure merce o, anche, [...] ; s. a terra, sacco di dimensioni ridotte, comunemente usato sul campo di battaglia e che, ripieno di terra o sabbia, serve per la rapida esecuzione di lavori di fortificazione campale (ripari, ricoveri, trincee, postazioni per armi); s. sottovuoto ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] carta resistente, o di materie plastiche), di forma cilindrica, aperto in alto, usato per contenere materiali incoerenti (come farina, sabbia e sim.) o comunque oggetti in gran numero ma di non grandi dimensioni (per es., frutta), da conservare o da ...
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dissabbiare
v. tr. [der. di sabbia, col pref. dis-1] (io dissàbbio, ecc.). – Togliere, eliminare la sabbia: d. l’acqua di un canale (v. dissabbiatore); d. la superficie grezza di un getto, nelle operazioni [...] di fonderia ...
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molgulidi
molgùlidi s. m. pl. [lat. scient. Molgulidae, dal nome del genere Molgula, der. del gr. μολγός «otre», con suffisso dim.]. – In zoologia, famiglia di ascidie solitarie che vivono abitualmente [...] nella sabbia o nel fango, più raramente attaccate alle rocce e agli scogli: hanno corpo in genere arrotondato, ovoidale, mantello incolore e sottile, provvisto di appendici setoliformi cui aderiscono granelli di sabbia o frammenti di conchiglie o di ...
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polverino
s. m. [dim. di polvere]. – 1. a. Sabbia finissima, o limatura di ferro, o segatura di legno, che un tempo, prima che si diffondesse l’uso della carta assorbente, veniva usata per asciugare [...] setaccio, di grande uso in pirotecnia e, in passato, per l’accensione della polvere in grani. 4. A Roma, la sabbia del Tevere; in passato, erano chiamati polverini gli arenili, le rive sabbiose del Tevere, prima che venissero costruiti i muraglioni ...
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scabbiatura
s. f. [der. di scabbia]. – In metallurgia, difetto di fusione costituito da scaglie o croste visibili che, se staccate, lasciano cavità irregolari con inclusioni di sabbia: sono dovute a [...] insufficiente costipamento della sabbia, a insufficiente essiccamento delle forme o a eccessiva velocità di colata. ...
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scafare
v. tr. [der. del roman. scafa «baccello»], region. – 1. a. Propriam., togliere dal baccello: s. le fave. b. In senso fig., fam., rendere meno rozzo e impacciato, conferire spigliatezza e sicurezza [...] molto scafata. 2. Nel rifl., scafarsi, con riferimento a uccelli, spec. gallinacei, fare il bagno di sabbia, cioè starnazzare nella sabbia asciutta per liberarsi dei parassiti. ◆ Part. pass. scafato, anche come agg., smaliziato, esperto e scaltro al ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] suolo granulometricamente inferiore a 2 mm, costituita da sabbia, limo, argilla, humus; l’espressione si (in passato, nota anche come t. di Francia), miscela di sabbie silicee e minerali argillosi agglomeranti (non meno del 5%), usata nella ...
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psammatoterapia
psammatoterapìa (o psammoterapìa) s. f. [comp. del gr. ψάμμα -ατος = ψάμμος «sabbia» (v. psammo-) e terapia]. – Tipo di termoterapia (comunem. chiamata cura delle sabbiature), praticata [...] già da tempi antichi, che si attua ricoprendo il corpo, in tutto o in parte (a eccezione della testa), di sabbia calda, solitamente in zona di spiaggia marina. Si ritiene che le sabbiature, indicate in talune malattie articolari, in forme reumatiche, ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri tipi di sedimenti.
La composizione delle...
sabbia biliare
Insieme di piccole concrezioni, detta anche microlitiasi, formate prevalentemente da bilirubina e colesterolo, che possono rinvenirsi nella cistifellea e che corrispondono a calcoli di piccolissime dimensioni. La s. b. può rappresentare...