manipolo
manìpolo s. m. [dal lat. manipŭlus, der. di manus «mano» (il sign. 3, dal lat. mediev.)]. – 1. a. Fascio di paglia, di spighe, di fieno, come quello che nella mietitura a mano viene afferrato [...] liturgico ora non più in uso, a forma di striscia o fascia stretta e allungata, della stoffa e del colore della pianeta, che veniva portato sull’avambraccio sinistro, durante la messa, dal vescovo, dal sacerdote, dal diacono e dal suddiacono. ...
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sollecitazione
sollecitazióne (ant. sollicitazióne) s. f. [dal lat. sollicitatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di sollecitare: scrivere una lettera di sollecitazione; anche, richiesta insistente e pressante: [...] critica deve essere una s. a intendere e a giudicare. 2. In teologia morale e nel diritto canonico, abuso commesso dal sacerdote che, nella confessione, induce con domande incaute e scabrose il penitente a peccare contro la castità. 3. In fisica, con ...
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unto1
unto1 agg. [part. pass. di ungere]. – Spalmato o sporco di materia grassa: scarponi ben u. di sugna; avere la faccia tutta u.; Li occhi ha vermigli, la barba u. e atra (Dante, di Cerbero); può [...] dirne mai male. Come s. m., l’unto del Signore, colui che è stato consacrato, in nome di Dio, re o sacerdote; in partic., Cristo, il Messia (nomi il cui sign. originario è, appunto, «unto [del Signore]»). Come equivalente di «consacrato», anche in ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] al p. plaudente. c. L’insieme dei fedeli: il clero e il p. riuniti ringraziarono Dio per lo scampato pericolo; il sacerdote diceva le litanie e il p. rispondeva. Anche, spec. in passato, gli abitanti che appartengono a una singola parrocchia, e ...
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sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro [...] le parti della messa riservate al celebrante (orazioni e prefazî) e le formule da usarsi dal vescovo e dal sacerdote nell’amministrazione dei sacramenti e in altre celebrazioni proprie dei varî tempi dell’anno liturgico (funzioni straordinarie). 3. s ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui [...] (sinon., spesso, di socialità): un governo progressista che ha come suo primo interesse il s.; una Chiesa, o un vescovo, un sacerdote, ecc., che affianca la cura del s. a quella spirituale. 2. Che riguarda una particolare associazione e i suoi soci o ...
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talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero [...] ai malleoli e abbottonato sul davanti: è indossato quando si compiono le funzioni religiose e, di norma, quando il sacerdote agisce come ministro del culto. Come simbolo dello stato sacerdotale: indossare, vestire l’abito t.; rinunciare all’abito t ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni [...] . sacrificante, anche come agg. e sost., solo nel sign. religioso, che o chi compie (o celebra) il sacrificio: il sacerdote sacrificante o il sacrificante. ◆ Part. pass. sacrificato, anche come agg., in senso fig., pieno di sacrifici, di rinunce, di ...
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sacrificolo
sacrifìcolo (o sacrifìculo) agg. [dal lat. sacrificŭlus, propriam. dim. di sacrifĭcus (v. la voce prec.)], letter. ant. – Latinismo con cui è talora denominato il capo dei sacrifici presso [...] prec.): volendo i Romani che quel popolo non avesse a desiderare per la assenzia degli re alcuna cosa delle antiche, crearono uno capo di detto sacrificio, il quale loro chiamarono Re Sacrificulo, e sottomessonlo al sommo Sacerdote (Machiavelli). ...
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sadduceo
sadducèo (meno com. saducèo) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. Sadducaei, plur., gr. Σαδδουκαῖοι, ebr. Ṣaddūqīm]. – Membro di una setta religiosa e politica ebraica sorta, in opposizione a quella [...] dei farisei, nel 2° sec. a. C. ed estintasi nel 70 d. C., il cui nome si riallaccia a Sadòc (sommo sacerdote al tempo dei re David e Salomone), caratterizzata, dal punto di vista politico, da un atteggiamento disponibile e pacifico nei confronti del ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, la funzione del s. era ereditaria e legata...
PLOZIO Sacerdote (Marius Plotius Sacerdos)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Fiorì molto probabilmente sotto il regno di Diocleziano. Compose un'opera grammaticale latina intitolata Artium Grammaticarum libri tres.
Il primo libro, mutilo al...