laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella [...] gode all’interno della comunità monastica degli stessi diritti dei chierici, ma svolge solo lavori manuali e profani, aiutando i sacerdoti nel compimento del ministero. 3. agg. a. Che non appartiene al clero o è comunque da esso indipendente, e più ...
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boccone2
boccóne2 s. m. [der. di bocca]. – 1. a. Quantità di cibo che si può mettere in bocca in una volta: un b. di pane, di formaggio; fare i b. grossi, piccini; non si parla col b. in bocca!; ingoiare [...] e dei malati a domicilio, e della congregazione religiosa femminile addetta a tale opera, fondata a Palermo nel 1880 dal sacerdote e medico chirurgo Giacomo Cusmano. c. Cibo ghiotto, e per estens. cosa che piace molto, che si vorrebbe avere: tutti ...
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somministrare
v. tr. [dal lat. subministrare, comp. di sub «sotto» e ministrare «dare, porgere»]. – Dare, distribuire ad altri, adempiendo un proprio ufficio specifico, o un cómpito particolare: s. i [...] Sacramenti, da parte del sacerdote; s. una medicina a un malato, da parte di chi assiste il malato o ne ha cura; s. viveri alle popolazioni danneggiate dall’alluvione. Più genericam., offrire, porgere, provvedere di, fornire, spec. cosa utile o ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: [...] (Parini). Più spesso in senso fig., il più elevato tra tutti, spec. con riferimento a gerarchie e ordini particolari: il s. sacerdote, nell’antica religione ebraica; il s. pontefice, il papa; i s. gradi della carriera. Comuni le locuz. avv. in s ...
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manutergio
manutèrgio s. m. [dal lat. manutergium, comp. di manus «mano» e tergĕre «asciugare»]. – Piccolo panno di tela, talvolta orlato di merletto, usato dal sacerdote nella messa, per asciugarsi [...] le mani al compimento dell’offertorio ...
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americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella [...] del cattolicesimo, movimento religioso del sec. 19°, caratterizzato dall’esigenza di un rinnovamento nel campo della teologia, dell’apologetica e dei metodi di apostolato, che ebbe come promotore il sacerdote americano I. Th. Hecker (1819-1888). ...
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barsom
‹bàasëm› s. ingl. [adattamento del persiano barsam, avestico baresman] (pl. barsoms ‹bàasëm∫›), usato in ital. al masch. – Piccolo fascio di ramoscelli usato nelle cerimonie della religione mazdaica; [...] era tenuto su un piccolo tavolo dinanzi al sacerdote, che gli accostava durante il rito, o vi versava sopra, l’offerta sacrificale. ...
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intonazione
intonazióne s. f. [der. di intonare1]. – 1. a. L’atto, l’operazione d’intonare uno strumento registrandolo, o registrando e accordando tra loro le varie parti (corde, canne, ecc.), nel giusto [...] ., nella messa cantata in latino, le parole Gloria in excelsis Deo; Credo in unum Deum), proposta dal solo sacerdote, cui seguirà il contesto nel canto dei cori. c. Forma cinquecentesca di componimento organistico, per lo più improvvisato, destinato ...
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domenicale2
domenicale2 agg. e s. m. [variante di dominicale, per incrocio con la voce prec.], ant. – 1. agg. Del Signore: orazione d., il Pater noster (perché insegnato da Gesù). 2. s. m. Il velo col [...] quale, nei primi secoli della Chiesa, le donne coprivano la mano sulla quale il sacerdote posava l’Eucaristia che esse stesse portavano poi alla bocca (gli uomini invece la ricevevano sulla mano nuda). ...
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commistione
commistióne s. f. [dal lat. tardo commixtio -onis, der. di commixtus: v. commisto]. – 1. letter. Unione, fusione, mescolanza di due o più cose o elementi; si dice più spesso di cose non materiali: [...] . di argomenti eterogenei. 2. Nella liturgia della messa, l’unione delle due specie, del pane e del vino, che il sacerdote compie, poco prima della Comunione, lasciando cadere nel calice un frammento dell’ostia consacrata, dopo averla spezzata. 3. In ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, la funzione del s. era ereditaria e legata...
PLOZIO Sacerdote (Marius Plotius Sacerdos)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Fiorì molto probabilmente sotto il regno di Diocleziano. Compose un'opera grammaticale latina intitolata Artium Grammaticarum libri tres.
Il primo libro, mutilo al...