trinazione
trinazióne s. f. [der. di trinare]. – Genericam. (raro), l’operazione, il fatto di trinare. In partic., t. della messa, celebrazione di tre messe nello stesso giorno da parte di un medesimo [...] sacerdote, consentita in determinate circostanze (Natale, giorno dei defunti, o anche in altri giorni festivi), soprattutto perché tutti i fedeli possano partecipare al rito eucaristico (cfr. binazione). ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] bel loco io sento (Foscolo). In usi enfatici, nella locuz. avv. con religione, con grande scrupolo e con devoto raccoglimento: ascoltò con r. le parole del vecchio sacerdote; custodite con r. queste memorie; visitava con r. le antiche rovine di Roma. ...
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abluzione
abluzióne s. f. [dal lat. ablutio -onis, der. di abluĕre «lavare»]. – Lavanda, lavatura del corpo o di altra cosa; soprattutto come atto rituale (comune a molti popoli e religioni), consistente [...] : per es., nel cristianesimo antico, il battesimo per immersione nella vigilia pasquale, e, nella messa, l’a. delle mani del sacerdote all’offertorio; un’abluzione per immersione è quella, tuttora in uso, degli Indù nel Gange. ◆ Dim. abluzioncèlla. ...
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preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con [...] debbono sì magnifici preconi (Carducci). 3. Nella liturgia cattolica, p. pasquale, inno in latino che il diacono o il sacerdote canta durante la notte di Pasqua, all’inizio della veglia solenne, accanto al cero pasquale, per annunciare e celebrare la ...
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abrenuntio
‹abrenùnzio› v. lat. (propr. «rinuncio allontanandomi» o «rinuncio con orrore»). – Formula con cui il battezzando, o, per lui, il padrino, rispondendo alla triplice interrogazione del sacerdote, [...] promette, all’atto del battesimo, di staccarsi dal diavolo, dalle sue seduzioni e dalle sue opere; detta perciò, impropriam., «voto battesimale» ...
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secolare
agg. [dal lat. saecularis, der. di saecŭlum «secolo»; il sign. 2 si sviluppa negli autori cristiani]. – 1. a. letter. Che avviene ogni secolo, che si ripete, che si celebra ogni cento anni: [...] contrapp. ai valori e alle attività spirituali: beni, ricchezze, ambizioni secolari. b. Clero s., quello costituito da sacerdoti che vivono nel secolo, incardinati nelle diocesi, contrapp. al clero regolare, costituito dagli appartenenti a un ordine ...
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effeta
èffeta [dal lat. della Vulgata ephphetha, gr. ἐϕϕαϑά o ἐϕϕηϑά, adattam. di voce aramaica che significa «àpriti»]. – Parola che, nel vangelo di san Marco (7, 34), pronuncia Gesù nell’atto di guarire [...] le dita negli orecchi e toccato la lingua con la propria saliva. Con riferimento a questo episodio evangelico, è anche la prima parola della formula con cui il sacerdote, amministrando il battesimo, «apre» le orecchie e le narici del battezzando. ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa [...] p. e di romito (Bacchelli); anche, il fedele che si accosta al sacramento cattolico della penitenza o confessione: il sacerdote ascolta i p., dà l’assoluzione al penitente. b. Nella denominazione di appartenenti ad alcune comunità monastiche: Frati p ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento [...] , nella benedizione dei cimiteri, ecc.); foro p., ant., il sacramento della confessione, considerato come un tribunale in cui il sacerdote ascolta e giudica i peccati e impartisce l’assoluzione. 2. Che riguarda l’esecuzione delle pene detentive, e ha ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli [...] poi al vescovo per l’assoluzione; dal sec. 12°, qualifica (propriam. canonico p.) attribuita ai sacerdoti che, nelle cattedrali, e più recentemente anche nelle collegiate, sono investiti della speciale facoltà di confessare e assolvere nei casi ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, la funzione del s. era ereditaria e legata...
PLOZIO Sacerdote (Marius Plotius Sacerdos)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Fiorì molto probabilmente sotto il regno di Diocleziano. Compose un'opera grammaticale latina intitolata Artium Grammaticarum libri tres.
Il primo libro, mutilo al...