luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni [...] dell’autorità della Chiesa nell’interpretazione delle Scritture che ogni credente ha diritto di leggere e interpretare, il sacerdozio universale dei fedeli, la radicale libertà dell’uomo interiore in forza della fede giustificante. Nella sua storia ...
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claustrale
agg. [dal lat. tardo claustralis, der. di claustrum «chiostro»]. – 1. Di chiostro, monastico: vita c.; solitudine, quiete c.; regola, disciplina, severità c.; coloro che amerebbero ridurre [...] da altri ordini, istituite presso monasteri; erano suddivise in scuole per coloro che erano destinati alla vita monastica e scuole per il sacerdozio secolare e per i laici. 2. Come sost., raro e per lo più al plur., claustrali, i monaci o le monache ...
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scolastico2
scolàstico2 s. m. [dal lat. scholastĭcus s. m., forma sostantivata dell’agg. scholasticus: v. scolastico1] (pl. -ci). – 1. Nel medioevo, il maestro preposto a una scuola. 2. In alcuni ordini [...] religiosi, il giovane che, terminato il periodo di noviziato, segue un regolare corso di studî pluriennale per prepararsi al sacerdozio. ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, sacerdote è il ministro del culto cattolico,...
sacerdozio
Indica la " carriera ecclesiastica " da cui molti attingono ricchezza e potere: Chi dietro a iura e chi ad amforismi / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per forza o per sofismi (Pd XI 5).
Nel pensiero di D. il...