dissacrare
v. tr. [der. di sacro1, col pref. dis-1]. – 1. Privare del carattere sacro un luogo o un oggetto (più com. sconsacrare). 2. Contestare il carattere tradizionale, sacro, di un’istituzione, [...] . ◆ Part. pres. dissacrante, anche come agg.: parole irriverenti e dissacranti nei riguardi della Chiesa, dei sacramenti; una interpretazione anticonformistica e dissacrante, ma non profanatrice, di un episodio del Vangelo; atteggiamento, linguaggio ...
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riconciliare
v. tr. [dal lat. reconciliare, comp. di re- e conciliare «riunire insieme, conciliare»] (io riconcìlio, ecc.). – 1. Rimettere d’accordo, far tornare in pace o in buona armonia: r. due amici [...] i due avversarî non si sono voluti riconciliare; s’è riconciliato con la moglie; riconciliarsi con Dio, riaccostarsi ai sacramenti o anche soltanto confessarsi e ritornare così nella grazia di Dio; nel linguaggio eccles. si usa spesso ellitticamente ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] ; l’e. supplizio, la pena di morte; e. onori, i funerali; porgere l’e. saluto, a un defunto; e. unzione, sacramento della Chiesa cattolica, ora denominato, nella nuova liturgia, unzione degli infermi (v. unzione): chiedere, ricevere, amministrare l’e ...
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intercomunione
intercomunióne s. f. [comp. di inter- e comunione]. – Nella Chiesa cattolica, il complesso di relazioni che intercorrono tra diverse Chiese cristiane in vista dell’adozione di una liturgia [...] comune, come risultato di una raggiunta uniformità del culto derivante dall’accettazione reciproca dei sacramenti impartiti nelle varie confessioni e dall’adozione di testi liturgici comuni. Con senso più specifico, l’Eucaristia nel suo profondo ...
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seekers
〈sìikë∫〉 s. pl. ingl. [der. di (to) seek «cercare»], usato in ital. al masch. – Nome dato in Inghilterra nel sec. 17° a diversi gruppi cristiani estremisti derivati dalla riforma protestante, [...] alcuni dei quali confluirono poi nei quaccheri; affermavano di cercare (donde il nome) una nuova rivelazione riguardo alla vera chiesa, al sacerdozio e ai sacramenti. ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, [...] diritto canonico, censura o pena ecclesiastica spirituale, con cui sono vietati ai fedeli i divini uffici, l’uso di taluni sacramenti e la sepoltura ecclesiastica, senza che con ciò s’intenda sciolta la comunione con la Chiesa, come avviene con la ...
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interdire
v. tr. [dal lat. interdicĕre, comp. di inter- e dicĕre «dire»; nel sign. 3, dal fr. interdir] (coniug. come dire). – 1. Vietare, proibire con autorità: i. a uno l’accesso, il passaggio; gli [...] è frequente anche l’uso assol.: interdire, far interdire qualcuno); i. ai fedeli di una parrocchia l’accostamento ai sacramenti, la sepoltura ecclesiastica; i. a un sacerdote la facoltà di confessare; con altra costruzione: i. una parrocchia, una ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] com., senza alcuna specificazione, il ministro del culto cattolico, cioè chi ha ricevuto il sacramento dell’Ordine e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la parola di Dio (sinon. più solenne di prete): la vocazione, la ...
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frequentare
v. tr. [dal lat. frequentare, der. di frequens -entis: v. frequente] (io frequènto, ecc.). – 1. Andare assiduamente in un luogo, trovarsi spesso con determinate persone: f. una casa, la chiesa, [...] . In partic., f. una scuola, un corso di studî, esservi iscritto e assistere regolarmente alle lezioni; f. i sacramenti, accostarvisi spesso (s’intende soprattutto all’Eucaristia); f. i classici, leggerli, studiarli assiduamente. Poco com. l’uso intr ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono [...] conferisce la potestà spirituale di consacrare e offrire il corpo e sangue di Cristo nel sacrificio della messa, di amministrare i sacramenti, di predicare la parola di Dio; anche, l’ufficio e la dignità di sacerdote, e l’attività da lui svolta nell ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio dei cristiani; sicché ora possiamo...
matrimonio
Guy Dominique Sixdenier
. Come per diversi altri sacramenti, D. non parla che incidentalmente del m. e senza darne la teoria.
Il concilio di Trento, inserendo il m. nell'elenco dei sette segni di grazia o sacramenti stabiliti da...