frequentazione
frequentazióne s. f. [dal lat. frequentatio -onis]. – Il frequentare, in senso proprio e fig.: f. di un ambiente, di spettacoli; la f. dei sacramenti; la f. delle persone colte, influenti. [...] Con sign. più moderno, consuetudine di studio, assidua lettura: la f. dei classici, degli scrittori ascetici; il suo stile risente della f. di Proust ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] a. 3. a. Il frequentare, l’andare spesso in un luogo; assiduità, consuetudine a qualche cosa: f. alle riunioni, ai sacramenti; la f. dei classici, dei buoni studî; corsi universitarî per cui è obbligatoria la f., cioè la presenza alle singole lezioni ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; [...] in gran p., in abito solenne, con le insegne vescovili. c. Libro liturgico contenente le formule per l’amministrazione dei sacramenti e dei sacramentali riservati al vescovo e agli altri prelati e sacerdoti che ne hanno la facoltà (oggi è ancora in ...
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unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze [...] u. (cui attualmente è sostituita, nell’uso ufficiale, l’espressione u. degli infermi, e cui corrisponde nell’uso corrente olio santo), sacramento impartito al fedele in fin di vita o in grave pericolo di morte, e in grazia di Dio, ungendolo con olio ...
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difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. [...] . defensor fidei), titolo conferito da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra nel 1521, per aver difeso i Sacramenti contro i protestanti; d. del vincolo (lat. defensor vinculi), speciale organo della giurisdizione ecclesiastica, che ha lo scopo di ...
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somministrare
v. tr. [dal lat. subministrare, comp. di sub «sotto» e ministrare «dare, porgere»]. – Dare, distribuire ad altri, adempiendo un proprio ufficio specifico, o un cómpito particolare: s. i [...] Sacramenti, da parte del sacerdote; s. una medicina a un malato, da parte di chi assiste il malato o ne ha cura; s. viveri alle popolazioni danneggiate dall’alluvione. Più genericam., offrire, porgere, provvedere di, fornire, spec. cosa utile o ...
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bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, [...] del demonio, per cui Cristo non può essersi veramente incarnato; respingevano l’Antico Testamento e gran parte dei sacramenti; erano avversi al matrimonio e alla procreazione, al culto delle immagini, alle chiese; non riconoscevano autorità terrene e ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] essenziale consistente nella salute delle anime (l’altra è la cosiddetta potestà d’ordine, cioè il potere di amministrare i sacramenti); si distingue in g. di fòro interno e g. di fòro esterno secondo che si eserciti esclusivamente nell’àmbito delle ...
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indegno
indégno agg. [lat. indĭgnus, comp. di in-2 e dignus «degno»]. – 1. Di persona, non degno, non meritevole: ebbe il premio benché ne fosse i.; è i. della nostra fiducia; lo dichiararono i. di far [...] . Nella teologia cattolica e nel diritto canonico, si dice in partic. di persona che non è moralmente degna di ricevere sacramenti o benefici ecclesiastici. 2. Di cosa: a. letter. Non meritato, ingiusto: Qual Scizia m’assicura o qual Numidia, S’ancor ...
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indelebile
indelèbile agg. [dal lat. indelebĭlis, comp. di in-2 e tema di delere «distruggere, cancellare»]. – Che non si cancella, che non si può cancellare: macchia, segno i.; inchiostro i.; in senso [...] o un segno, un’impronta) indelebile. Nella dottrina teologica, carattere i., quello conferito dai sacramenti del battesimo, della cresima e dell’ordine sacro. ◆ Avv. indelebilménte, in modo indelebile, soprattutto in senso fig.: parole indelebilmente ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio dei cristiani; sicché ora possiamo...
matrimonio
Guy Dominique Sixdenier
. Come per diversi altri sacramenti, D. non parla che incidentalmente del m. e senza darne la teoria.
Il concilio di Trento, inserendo il m. nell'elenco dei sette segni di grazia o sacramenti stabiliti da...