specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] di una qualità o dote, possedere al più alto grado quella qualità o dote, costituirne un modello: essere uno s. di saggezza, di onestà; da ragazza non era proprio uno s. di virtù; s. di giustizia (lat. speculum iustitiae), uno degli attributi della ...
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governo di scopo
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ a pensarci bene, mandare [Romano] Prodi a gambe levate non conviene al signore di Arcore. Il Quirinale [...] , 25 novembre 2007, p. 1, Prima pagina) • fra i diversi scenari ipotizzabili è un non impossibile soprassalto di saggezza delle forze politiche, che riescano a mettere rapidamente in campo un Governo «di scopo», capace di realizzare in Parlamento ...
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apatia
apatìa s. f. [dal lat. apathīa, gr. ἀπάϑεια «insensibilità», comp. di ἀ- priv. e πάϑος «passione»]. – 1. a. Stato d’indifferenza abituale o prolungata, insensibilità, indolenza nei confronti della [...] alle passioni e alle emozioni umane, ai piaceri sensibili, agli eventi esterni in genere, secondo un ideale di saggezza sostanzialmente unitario propugnato in età ellenistica da cinici, stoici ed epicurei e variamente recepito e discusso dai Padri ...
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teosofia
teoṡofìa s. f. [dal gr. tardo ϑεοσοϕία, comp. di ϑεο- «teo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Conoscenza delle realtà divine, ottenute per rivelazione della divinità stessa. Il termine, che con questa [...] greca, è stato ripreso, soprattutto nel sec. 17°, per indicare le dottrine filosofico-religiose che si richiamano a una saggezza o gnosi superiore provenienti da Dio. 2. La dottrina proclamata dalla Società teosofica fondata nel 1875 a New York ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] la sua condotta è men che onesta (disonesta); avendo ella ad esse men saviamente più volte gli orecchi porti (Boccaccio), con poca saggezza. Iperbolica è l’espressione m. che niente, o meno di niente, riferita a cose la cui entità è ritenuta talmente ...
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evemerismo
s. m. – La dottrina razionalistica dello scrittore greco Evemero (4°-3° sec. a.C.), secondo la quale gli dèi non sarebbero altro che potenti sovrani o eroi del passato, che erano riusciti, [...] in virtù della saggezza o del valore, ad attribuirsi la natura divina e l’adorazione di contemporanei e posteri; combattuta dagli antichi greci e poco diffusa nel mondo romano, la dottrina fu accolta invece dagli apologisti cristiani come ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] si è davanti. c. fig., letter. Animo c., o ben c., che dimostra, per doti native e per educazione, ordine morale e una serena saggezza; mal c. si dice invece l’animo in cui vi sia disordine morale: l’appetito della roba nasce da animo basso e mal c ...
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fisicoteologia
fiṡicoteologìa s. f. [dal ted. Physikotheologie]. – Nel linguaggio kantiano, teologia che dalla considerazione dell’ordine finalistico insito nella natura deduce l’esistenza di una suprema [...] causa intelligente ordinatrice, di cui tenta di chiarire concettualmente le proprietà (potenza, saggezza, ecc.). ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, [...] una norma desunti dall’esperienza: un antico, un saggio p.; i p. sono espressione della saggezza popolare; p. popolari toscani, siciliani, napoletani, romaneschi; p. cinesi; p. agricoli, meteorologici, ecc. Libro dei p. (o assol. Proverbî, lat. Liber ...
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provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; [...] provvido. In partic., che governa il mondo e ne regola le sorti con previdenza benevola (con riferimento al concetto cristiano della divina Provvidenza): senza un Dio provedente non sarebbe nel mondo altro ...
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saggezza
Capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizi; equilibrata prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel decidere, nel parlare e nell’agire. A differenza della sapienza (➔), che, almeno...
teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, il termine è stato usato, in età moderna,...