salomone
salomóne s. m. – 1. Propriam., nome (ebr. Shĕlōmōh «pacifico», gr. Σαλωμών, Σολομών, lat. Salŏmon) del re d’Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David, solitamente assunto a [...] simbolo di saggezza e di sapienza per le doti a lui attribuite nella tradizionale idealizzazione della sua figura: parlare come S.; avere la sapienza di S.; giudizio di S., quello con cui Salomone scoprì la vera madre di un bambino conteso tra due ...
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Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei [...] sui propri avversari che il vero uomo di Stato si distingue dal semplice demagogo per la moderazione verbale e la saggezza politica. (Piero Ostellino, Corriere della sera, 17 giugno 2000, p. 2, In primo piano) • Insomma, preparato da una superdose di ...
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sarkofobo
s. m. Chi detesta Nicolas Sarkozy e la sua linea politica. ◆ [tit.] Equivoci italiani tra sarkofobi e sarkomani [testo] Lo scontro tra sarkofobi e sarkomani è particolarmente vivo in questa [...] toccherebbe il ruolo di quei personaggi che nelle commedie di Molière sono detti «raisonneurs», coloro che devono ricordare la saggezza, il buon senso e le verità immortali per meglio scandire le follie degli «eroi». (Domenico Quirico, Stampa, 9 ...
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avanzare1
avanzare1 v. intr. e tr. [lat. *abantiare, der. di abante: v. avanti]. – 1. intr. (aus. avere e essere) a. Andare avanti, procedere: a. di un passo; avanzammo per qualche miglio; a. con cautela, [...] .: a. in età o di età, a. negli anni, divenire attempato; a. di grado; a. nella via del sapere, della saggezza; il lavoro avanza stentatamente; quindi anche progredire, fare progressi: a. negli studî, nell’arte, nella virtù, ecc. 2. Con la particella ...
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dente
dènte s. m. [lat. dĕns dĕntis]. – 1. Ciascuno degli elementi che, presenti nella mascella di quasi tutti i vertebrati, costituiscono nel loro insieme un organo destinato alla masticazione degli [...] individui, fra il 18° e il 21° anno, sono familiarmente chiamati denti del giudizio, e in forma più dotta denti della saggezza, o anche della sapienza, calco dell’arabo ḍirs al-ḥilm). Locuzioni: d. sani, guasti, malati, cariati, finti, d’oro: aveva ...
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intrasentire
v. tr. Sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. ♦ Certamente, la fluenza dell'invenzione melodica di Vivaldi, la stupenda potenza dell'esigua [...] , o la conduzione di Domenica In. Uno si domanda come il pensionato in poltrona accoglierebbe, al posto delle pillole di saggezza di Giletti, certe massime lapidarie come (da Escoriandoli) «Dei vivi restano solo le cazzate» o «La speranza la lascerei ...
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sardinismo
s. m. In politica, il fenomeno, il movimento delle sardine. ♦ Ancora dal Diario del Lavoro per un'analisi del sardinismo di Giuliano Cazzola, in cui si dice che i giovani della presenza anti-salviniana [...] hanno capito il nocciolo della questione: bloccare la destra estrema. La saggezza di Cazzola ci esorta a ragionare. Anche perché, complice il libro di Bruno Vespa e la sua ulteriore riduzione nelle presentazioni televisive e complici le mosse ...
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caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde [...] ?». (Antonella Cancellieri, Messaggero.it, 9 dicembre 2014, Roma) • Luciano De Crescenzo (2008), invece, ne Il caffè sospeso: saggezza quotidiana in piccoli sorsi mostra le radici umanistiche della pratica partenopea. Dal suo punto di vista, il caffè ...
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che fa provincia
loc. agg.le In senso figurato, e in usi colloquiali spesso scherz., che è grande quanto una provincia, quindi molto grande, enorme o, in senso negativo, spropositato. ♦ Lei ragioniere, [...] alle tradizioni della nostra gente, si ricorderà di certo di quando era in uso un colorito dittaggio forgiato dalla saggezza di strada per indicare coloro che palesavano in giro enormi natiche dall’aspetto massiccio e prepotente, o talora barocche ...
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saggezza
Capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizi; equilibrata prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel decidere, nel parlare e nell’agire. A differenza della sapienza (➔), che, almeno...
teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, il termine è stato usato, in età moderna,...