calcolo2
càlcolo2 s. m. [dal lat. calcŭlus «pietruzza», der. di calx calcis «calce2»]. – In medicina, concrezione cristallina di sali minerali o di acidi organici, che si forma, in condizioni patologiche, [...] nell’organismo (in partic., nelle ghiandole a secrezione esterna o nei condotti escretori oppure dove ristagnano sostanze secrete o escrete): c. biliari, intestinali, renali, salivari, ecc. ◆ Dim. calcolétto ...
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metansolfonico
metansolfònico agg. [comp. di metano e solfonico]. – Acido m. (o metilsolfonico): in chimica organica, acido solfonico derivato dal metano, di formula CH3SO3H; si presenta come un liquido [...] sciropposo di cui hanno importanza soprattutto i sali, noti col nome di metansolfonati. ...
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calcosi
calcòṡi s. f. [der. di calco-, col suff. -osi]. – In medicina, affezione determinata dalla penetrazione in un occhio di una scheggia di rame, che si decompone in seno ai costituenti del globo [...] oculare (cristallino, corpo vitreo, umore acqueo), impregnandoli dei suoi sali; è caratterizzata da varî disturbi, più o meno gravi, a seconda della localizzazione della scheggia. ...
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metantimonico
metantimònico agg. [comp. di meta- e antimonio]. – Acido m.: acido inorganico, di formula SbO2OH, che dà sali detti metantimoniati, e si presenta come una polvere bianca usata in passato [...] come espettorante ...
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metantimonioso
metantimonióso agg. [comp. di meta- e antimonio]. – Acido m.: acido inorganico, di formula SbOOH, che non si conosce allo stato libero, mentre se ne conoscono i sali, detti metantimoniti. ...
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commiatare
v. tr. [der. di commiato]. – Forma ant. o rara per accom(m)iatare, e, nel rifl., per accom(m)iatarsi, prendere commiato: augurata la buona notte, salì in fretta le scale, commiatandosi più [...] come un precettore che un padre (Palazzeschi) ...
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incrostazione
incrostazióne s. f. [dal lat. tardo incrustatio -onis]. – 1. Il processo dell’incrostare (nel sign. 2 del verbo) e dell’incrostarsi. Più spesso concr., il materiale depositato in forma [...] caldaie, quelle che si formano sulle pareti metalliche delle caldaie a contatto con l’acqua, originate dalle deposizioni dei sali in essa disciolti. 2. L’operazione dell’incrostare (nel sign. 3); concr., il risultato di tale operazione, il materiale ...
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pergeloide
pergelòide agg. [comp. di per-2 e geloide]. – In pedologia, di terreno la cui soluzione circolante contiene meno dello 0,2% di sali, come torbiere e terreni montani a humus acido. ...
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dolomitizzazione
dolomitiżżazióne s. f. [der. di dolomite]. – In petrografia, trasformazione di rocce calcaree in dolomie o calcari dolomitici, che avviene per reazioni di scambio fra i sali di magnesio [...] contenuti nelle acque del mare e il carbonato di calcio della roccia calcarea, o anche per smistamento da frammenti di organismi notevolmente magnesiaci allo stato prefossile (alghe, crinoidi, echinidi, ...
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propionico
propiònico agg. [dal fr. propionique, comp. di pro-2 e gr. πίων «grasso», con allusione al fatto che è il primo nell’ordine dei veri acidi grassi perché il formico e l’acetico che lo precedono [...] presente nel latte, nel burro, nei formaggi, ai quali contribuisce a dare l’aroma caratteristico; assieme ad alcuni suoi sali è utilizzato come fungicida, mentre alcuni suoi esteri trovano impiego in profumeria per il loro gradevole odore; aldeide p ...
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(lat. Salii) Antichi sacerdoti romani, distinti in due collegi, S. Palatini e S. Collini, forse in origine due diversi sacerdozi, l’uno della comunità del Palatino, l’altro di quella del Quirinale. Il sodalizio dei S. si diceva istituito da...
SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con l'ossidrile della base. Per es.:
Si possono...