perossicarbonico
perossicarbònico agg. [comp. di perossi e carbonico1]. – Acido p.: in chimica, perossiacido del carbonio di formula H2C2O6, non noto allo stato libero né in soluzione, di cui tuttavia [...] si conoscono i sali, denominati perossicarbonati. ...
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perossidrato
s. m. [comp. di perossi- e idrato]. – In chimica, composto di addizione dell’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) con sali inorganici: corrisponde a un sale idrato nel quale in luogo [...] di molecole d’acqua si hanno molecole di acqua ossigenata ...
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auroso
auróso agg. [der. del lat. aurum «oro»]. – Di composto chimico derivato dall’oro monovalente: cianuro a., polvere gialla, iridescente, usata nella doratura; ossido a., insolubile in acqua nella [...] quale forma sospensioni colloidali; solfuro a., polvere di color grigio scuro, che si scioglie nei solfuri alcalini dando sali complessi (tioauriti o solfoauriti). ...
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auroterapia
auroterapìa s. f. [comp. di auro- e terapia]. – Nel linguaggio medico, cura basata sulla somministrazione di sali d’oro (detta anche crisoterapia), usata in passato nel trattamento della [...] tubercolosi e della lue, poi in quello di certe artropatie ...
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indurire
v. tr. e intr. [der. di duro] (io indurisco, tu indurisci, ecc.). – 1. tr. Rendere duro; far perdere la morbidezza, l’elasticità, la flessibilità; conferire durezza (anche in alcuni sign. specifici [...] .; in agraria, i. le piante, aumentarne la resistenza al freddo; in chimica, i. gli olî, come processo di idrogenazione; i sali di calcio e di magnesio induriscono l’acqua. In senso fig.: l’egoismo, l’avarizia, ecc. induriscono il cuore, lo rendono ...
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tesaurismosi
teṡaurismòṡi s. f. [der. del gr. ϑησαύρισμα «riserva», col suff. medico -osi]. – In medicina, gruppo di processi morbosi, attualmente denominati malattie lisosomiali, caratterizzati dall’abnorme [...] metabolismo della sostanza tesaurizzata per carenza o blocco di sistemi enzimatici lisosomiali e conseguente rigonfiamento dei lisosomi: t. da colesterolo, da fosfatidi, da sali di calcio, a seconda della natura chimica della sostanza accumulata. ...
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decrepitare
v. intr. [comp. di de- e del lat. crepitare «scricchiolare, scoppiettare»] (io decrèpito, ecc.; aus. avere). – Il prodursi del fenomeno della decrepitazione in cristalli di sali anidri. ...
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decrepitazione
decrepitazióne s. f. [der. di decrepitare]. – In mineralogia, fenomeno per cui cristalli di sali anidri, inglobanti piccole quantità di acqua madre, si suddividono, producendo un caratteristico [...] crepitio e proiettando minutissimi frammenti, quando, per variazioni di temperatura anche piccole, l’acqua madre, evaporando, vinca bruscamente la coesione delle molecole solide ...
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schiumogeno
schiumògeno agg. e s. m. [comp. di schiuma e -geno]. – Che favorisce la formazione di schiuma: sostanze s., o assol. schiumogeni s. m. pl., sostanze che, abbassando la tensione superficiale [...] schiume di aderire alla superficie delle sostanze in combustione, impediscono l’accesso in queste dell’aria così da soffocare la combustione. Più genericam., che sviluppa schiuma: saponi, detergenti, sali s. (come, per es., le schiume da bagno). ...
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pirosolfato
s. m. [comp. di piro- e solfato]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido pirosolforico, che per riscaldamento si decompongono liberando anidride solforica; sono usati per intaccare [...] sostanze difficilmente solubili, come il sesquiossido di ferro o quello di alluminio ...
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(lat. Salii) Antichi sacerdoti romani, distinti in due collegi, S. Palatini e S. Collini, forse in origine due diversi sacerdozi, l’uno della comunità del Palatino, l’altro di quella del Quirinale. Il sodalizio dei S. si diceva istituito da...
SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con l'ossidrile della base. Per es.:
Si possono...