notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] (ossia, la notte di fine d’anno, fra il 31 dicembre e il 1° gennaio); la n. di san Bartolomeo, quella che precede il giorno dedicato asan Bartolomeo, tra il 23 e il 24 agosto, tristemente nota nella storia per l’orribile strage degli ugonotti ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. [...] verso la metà dell’Ottocento da padre Luigi M. Monti; come sost.: Ospedalieri di san Giovanni di Gerusalemme, ordine, costituito nel sec. 11° a Gerusalemme allo scopo di prestare assistenza ai pellegrini, che assunse in seguito carattere militare (e ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. [...] , conoscerla a menadito; è vero come il p., per affermare l’assoluta veracità di qualche cosa. Nell’uso ant.: dire il p. di san Giuliano, pregare il santo perché difenda dai pericoli di un lungo cammino e faccia trovare un buon ospizio (consuetudine ...
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purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno [...] : ha avuto, ha scontato quaggiù il suo p.; soffrire le pene del p.; pare un’anima del p., di persona irrequieta, molto preoccupata, in ansia. 4. P. di san Patrizio, lo stesso e meno com. che pozzo di san Patrizio, nei suoi due sign. (v. pozzo, n. 3 ...
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chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato [...] dall’intervento, non avrà grandi cicatrici, potrà essere dimesso a brevissimo termine». (Angelo Conti, Stampa, 4 aprile 2002 sala operatoria: lo utilizzano San Raffaele, Sacco, Niguarda, Ieo, Centro Diagnostico, Besta, San Carlo (Corriere della sera ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più [...] Gerusalemme, di Antiochia; il p. di Venezia. 3. fig., letter. Istitutore di un ordine religioso: E questo fu il nostro patriarca (Dante, facendo parlare san Tommaso che così definisce san Domenico, fondatore dell’ordine a cui egli stesso appartiene). ...
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mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa [...] È evidente che il dietro-front che l’ha indotta a revocare la delibera sulla costruzione di una mega-moschea di 6 è la consapevolezza che si sarebbe ribellato non solo il quartiere di San Donato ma tutta la città. (Magdi Allam, Corriere della sera, ...
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decollare1
decollare1 v. tr. [dal lat. decollare, der. di collum «collo»] (io decòllo, ecc.). – Decapitare; usato soprattutto nel part. pass.: san Giovanni decollato, san Giovanni Battista a cui fu tagliato [...] il capo ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso [...] d’Aquino) ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca [...] ’influenza del nome di Lazzaro di Betania, il risuscitato da Cristo. ◆ Con riferimento diretto al santo mendico, in similitudini: parere un san L.; essere ridotto un san L., di persona malconcia, piena di ferite o piaghe, oppure cenciosa, coi vestiti ...
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Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale della Penisola Arabica. Una strada...
San Marco a Venezia
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Acquisendo le spoglie di san Marco, Venezia assume il prestigio di luogo apostolico e afferma la propria...