uffiziouffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli [...] a Firenze, così denominato perché originariamente era stato la sede di uffici pubblici). Per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, v. offizio. ◆ Dim. uffiziòlo, il mattutino e le altre preghiere in onore della Madonna, nonché il libriccino ...
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offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione [...] ragione e al buon senso, deprecabili, assurde. È di uso corrente anche la variante Sant’Uffizio (per es., come toponimo a Roma dalla via e piazza del Sant’Uffizio). ◆ Per i der. offiziale, offiziare, offiziòso, v. officiale, officiare, officioso. ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] , curato in seguito (fino al 1917) dalla Congregazione dell’I., e successivamente da una sezione della Congregazione del Sant’Uffizio, non ha oggi (in seguito alle indicazioni del Concilio Vaticano II) alcun valore giuridico di legge ecclesiastica ...
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Sant’Uffizio, Suprema sacra congregazione del La prima delle sacre congregazioni romane, fondata da Paolo III (1542) per combattere l’eresia, e più volte riformata; storicamente deriva dal tribunale dell’Inquisizione. Paolo VI, con il motuproprio...
Pietro Ottoboni (Venezia 1610 - Roma 1691), dottissimo giurisperito, cardinale dal 1652, vescovo di Brescia (1654-1664), diocesi in cui fece le sue prime prove di intransigente difensore dell'ortodossia perseguitando un gruppo di quietisti della...